La visura catastale è un documento ufficiale contenente le informazioni utili a identificare un immobile, sia esso un garage, un negozio o una casa. Ogni immobile ha una documentazione ad esso relativa, registrata presso l’Ufficio del Catasto. Ci sono due tipologie di documenti catastali: la visura, legata agli elementi identificativi della proprietà e del suo intestatario (o intestatari); la planimetria, ossia la rappresentazione grafica dell’immobile per far presente dimensioni, posizione e locali presenti. Di seguito vengono indicati precisamente i contenuti della visura catastale e la differenza tra visura per storica e visura attuale (thisisengineering-raeng-xYCBw1uIP_M-unsplash).
Quali sono i contenuti della visura catastale?
La visura catastale è imprescindibile per poter identificare un determinato bene immobiliare, che sia terreno o fabbricato. Questo documento rilasciato dall’Ufficio del Catasto, permette di consultare gli atti relativi ad una proprietà, riportando i dati anagrafici della ditta catastale oppure degli intestatari in quanto persone fisiche o giuridiche, nonché la posizione dell’immobile e i dati catastali identificativi. Ma non solo, in questo documento vengono anche specificate la categoria e la superficie (o numero di vani), la rendita catastale oppure il reddito agrario.
Inoltre, accedendo alla visura catastale si ottengono in automatico le informazioni relative agli interventi di aggiornamento catastale e le rappresentazioni grafiche come le planimetrie delle varie unità immobiliari. Vengono indicati la tipologia della visura e la provenienza della proprietà; infatti, qualora presenti, non mancheranno di essere segnalati nemmeno i dati sulle ipoteche. Ma esistono due tipologie di visura, per l’appunto, e sono quella storica ed attuale: ecco quali sono le differenze.
Visura catastale per storica e attuale: le differenze
La visura catastale è richiesta ogni qualvolta si effettua un cambio di proprietà di un qualsiasi bene immobiliare, poiché è un documento da presentare obbligatoriamente. Potrebbe essere necessario aggiornare tale documento per verificare l’esattezza dei dati relativi sia all’immobile che agli intestatari, e così facendo si potrebbe anche entrare in possesso di ulteriori dati attuali o storici. Per aderire a tale scopo, è possibile richiedere una Visura catastale telematica.
Come detto, ci sono delle differenze tra la visura catastale attuale e quella per storica: la prima rileva i dati attuali, ossia la situazione in cui vige l’immobile nel tempo presente, seguendo i dati registrati dall’Ufficio del Catasto; la seconda, invece, permette di venire a conoscenza della storia di un terreno o di un edificio a partire dai suoi dati identificativi catastali. In particolare, le origini di un immobile sono segnalate a partire dalla primissima registrazione dei dati, includendo quindi tutte le variazioni catastali che si sono presentate nel tempo.
Così facendo, si possono conoscere i dati sui precedenti intestatari, i frazionamenti e le particelle soppresse, ma non solo: è possibile verificare i passaggi di proprietà e le eventuali compravendite passate. Entrambi i documenti, comunque, non hanno un valore giuridico, ma semplicemente una finalità fiscale e reddituale. Sia sulla visura catastale per storica che su quella attuale, sono riportati i dati identificativi dell’immobile, quelli di classamento, nonché altre informazioni utili.
Perché può essere utile richiedere una visura catastale (attuale o per storica)?
Richiedere una visura catastale per storica o attuale, ma anche entrambe, può essere utile per diverse ragioni. Ad esempio, possono contenere informazioni utili nel momento in cui bisogna fornire all’IMU i documenti necessari per il calcolo, nonché per la dichiarazione dei redditi. Ciò non toglie che la visura catastale non prova la regolarità di un immobile.
Ma potrebbe essere funzionale conoscere la storia di un immobile, sia per essere a conoscenza dei reali costi di compravendite (nel caso in cui siano state), sia per verificare l’esattezza dei dati degli intestatari registrati all’Ufficio del Catasto. Tuttavia, come già segnalato, la visura catastale non costituisce una prova giuridica della proprietà, bensì ha uno scopo relativo ad accertamenti vari sui movimenti passati e attuali relativi ad un immobile o ad un terreno.