GROSSETO – Nei 30 giorni precedenti l’inizio dei saldi (fissati quest’anno per il 5 di gennaio) è vietata ogni forma di vendita promozionale nel comparto abbigliamento e calzature. La puntualizzazione viene dalla Confcommercio grossetana e da Federmoda che ricorda come la norma sia nata «per garantire la concorrenza leale tra i vari esercizi». Sono infatti sempre più numerosi, anche nella città capoluogo della Maremma, i «casi di vendite straordinarie e di liquidazioni».
Confconsumatori ricorda a tutti che «Per non incorrere nelle sanzioni previste è necessario dare comunicazione di queste vendite al comune di competenza e specificarne le reali motivazioni(rinnovo o ampliamento dei locali, cessazione attività ecc) a fronte di un impegno a rispettare le finalità delle vendite stesse, e senza utilizzarle, come purtroppo spesso accade, come una sorta di “saldi con nome diverso”. Se i commercianti si sentono costretti a ricorrere ai “saldi” anche in questo periodo ante-natalizio – continua Confcommercio -, è un brutto segnale. E rovina anche l’effetto dei saldi veri e propri, che cominceranno il giorno antecedente l’Epifania e andranno avanti per 60 giorni.»