MAGLIANO IN TOSCANA – «Dalle nostre parti c’è molta preoccupazione in relazione alle procedure di esproprio attivate per consentire la realizzazioni di pozzi di perforazione, finalizzati alla ricerca della risorsa geotermica». Inizia così la lettera che Giancarlo Tei, candidato sindaco a Magliano in Toscana, ha inviato all’assessora Monia Monni per inviarla a partecipare ad un incontro sulla geotermia.
«Due siti di ricerca ubicati nella provincia di Grosseto, due nel comune di Scansano, uno presso Pancole e l’altro presso Pomonte ed uno in quello di Magliano in Toscana nei pressi della frazione di Pereta».
«Abbiamo potuto leggere le sue rassicuranti dichiarazioni rilasciate alla stampa, con le quali ha affermato che la Regione Toscana non autorizzerà la costruzione delle centrali in quei territori che, peraltro, la stessa Regione ha classificato come non idonei, ma sarebbe molto importante avere Sue dirette rassicurazioni, magari durante un consiglio comunale da tenere presso il comune di Scansano (in un recente incontro la Sindaca ha mostrato disponibilità) o dove Lei riterrà più opportuno. Non a Magliano perchè ci saranno molto presto le elezioni e la cosa verrebbe strumentalizzata. Non per sfiducia, anzi, ma per rassicurare ed avere certezze» prosegue Tei.
«Il dubbio sta nel comprendere se la contrarietà sia legata ad una volontà politica dell’attuale Giunta Regionale o se invece, come auspicabile, sia ancorata ad atti e norme che la garantiscano a prescindere da chi è o sarà al governo regionale».
«Non possiamo attendere che la cosa si risolva nelle aule della giustizia amministrativa o in Parlamento, perché sappiamo quali siano i tempi per tali procedure e perché siamo convinti da queste parti, che la Regione Toscana possa avere e debba avere un ruolo determinante» conclude Tei.