MAGLIANO IN TOSCANA – «Sono ancora emozionato». Alla sua terza candidatura da sindaco Diego Cinelli ha ancora voglia di fare politica e nonostante l’esperienza alla guida del comune di Magliano per due mandati, sente ancora oggi l’emozione e la responsabilità di una nuova avventura.
Nelle due precedenti, le sue amministrazioni si sono sempre concluse con un commissariamento perché all’interno della sua maggioranza ci sono state delle rotture, ma proprio per questo Cinelli sembra aver imparato la lezione. «Questa volta avrò una squadra coesa e pronta ad impegnarsi sul territorio. Con i miei fedelissimi ci siamo confrontati e ci siamo dati due obiettivi ugualmente importanti: vincere le elezioni e portare in fondo il mandato».
Questa volta Cinelli sarà sostenuto da Lega (il partito al quale appartiene), Forza Italia e Udc. La sua lista si chiama “Magliano Comune aperto” e nel giro di qualche giorno potrebbe ricevere anche il sostengo di Fratelli d’Italia che martedì, dopo una riunione con i vertici provinciali, scioglierà le riserve.
«Il mio sarà un programma fatto di cose concrete – ha detto Cinelli nella conferenza stampa di presentazione della sua candidatura – pensato per contare sulle risorse delle casse comunali senza nemmeno un euro di indebitamento che poi blocca il Comune per i decenni futuri. Tra i tanti punti che realizzeremo molta attenzione è legata all’efficientamento e al risparmio energetico».
Insieme a Cinelli erano presenti anche i rappresentanti di Lega e Forza Italia. «Siamo entusiasti di sostenere Diego Cinelli, perché lui ha l’esperienza e la conoscenza del territorio per governare bene Magliano – ha detto Claudio Pacella, segretario provinciale della Lega alla cui parole hanno fatto eco anche quelle del coordinatore comunale di Forza italia Giovanni Rispoli».
E in tema di elezioni amministrative e di alleanze anche per il futuro proprio Pacella ha risposto alle parole che ieri Luca Minucci che aveva messo in evidenza come nelle elezioni comunali del 2024 Fratelli d’Italia vorrebbe ben 14 candidati sindaco. «Quello che mi sento di dire – ha detto Pacella – è che uniti si vince e che il centrodestra ha bisogno di tutte le forze che lo compongono per vincere e sopratutto per governare. Non si può governare da soli e nessuno è autosufficiente».