GROSSETO – È iniziata la corsa di Stefania Ulivieri che in una settimana è riuscita nell’impresa di mettere d’accordo tutti nel centrosinistra tanto che la coalizione che sosterrà la sua candidatura a sindaco di Gavorrano è la più larga da almeno venti anni. A sposare il suo progetto di governo del territorio oltre al Pd e a Sinistra Italiana hanno aderito Italia Viva e Azione, i Socialisti, i Verdi, i Popolari in Rete, Rifondazione Comunista e anche una componente civica (nella foto da sinistra: Mauro Biagioni, Vico Cerretti, Giovanni Zannoni, Fabrizio Tonini, Stefania Ulivieri, Nicola Menale, Andrea Bartolozzi, Donatella Dominici).
Un vero laboratorio politico che ha attirato anche l’attenzione provinciale tanto che questa mattina a Bagno di Gavorrano alla presentazione ufficiale della candidatura di Stefania Ulivieri c’erano anche tanti esponenti della vita politica provinciale.
«Abbiamo costruito una coalizione larga e coesa e questa – ha detto Ulivieri – è per me già una piccola grande vittoria. Il nostro progetto politico si basa sui valori della Costituzione, della pace e dell’antifascismo. Tutti insieme scriveremo il programma nei prossimi giorni e ascolteremo i desideri e i bisogni dei cittadini nelle prossime settimane per poi farli diventare proposte concrete».
«Questo appuntamento con le elezioni – ha aggiunto – può essere l’occasione per avviare una nuova stagione amministrativa, di rilancio sociale ed economico per una comunità e un territorio di grande valore. Abbiamo molto da dare e molto da ricevere in questa fase di trasformazione, ma è necessario sapere esserci come protagonisti. È un processo di riconquista di un ruolo caratterizzante in cui storia e tradizioni, beni storici e sociali, assumono valore insieme alla capacità di innovazione e valorizzazione. Tutto questo vuol dire, innanzitutto, offrire disponibilità, opportunità, servizi alle giovani generazioni e insieme presidiare il rapporto intergenerazionale».
«Stare insieme è un modello offerto a tutti i nostri concittadini perché è necessario basare il servizio pubblico su: un flusso continuo di informazioni e dialogo con tutta la popolazione creando una rete comunicativa tra capoluogo tutti i borghi e le campagne; lavorare sull’organizzazione comunale per rendere la struttura amica dei cittadini e offrire competenza ed efficienza della macchina amministrativa; l’estensione alla comunità del lavoro svolto dalla commissione pari opportunità mirato alla lotta alle varie forme di discriminazione e teso all’inclusione e alla solidarietà».
Durante la presentazione anche un banchetto dell’Anpi dove si raccoglievano le firme contro l’intitolazione di una via a Grosseto a Giorgio Almirante. Un segnale che vede partire da Gavorrano un progetto di un centrosinistra nuovo che trova un accordo intorno a valori comuni pur nelle differenze.
«C’è bisogno del contributo di tutti – ha detto Fabrizio Tonini, segretario del Partito democratico – perché a Gavorrano dobbiamo scrivere il futuro e non riscrivere il passato». Anche Nicola Menale, segretario di Sinistra Italiana ha messo in evidenza l’importante di aver trovato una sintesi. «Un lavoro che è stato ispirato anche a quello che è stato già a livello provinciale per l’elezione del presidente della provincia, con una larga coalizione di centrosinistra».
Da decidere ancora, oltre al programma, il nome della lista. «Nei prossimi giorni – ha detto Ulivieri – ci incontreremo per decidere tutti insieme il nome della lista»,