di Maurizio Ceccarelli
FOLLONICA- Il sogno sfuma a 23 secondi dalla fine. Il Follonica ha cercato in tutti i modi di portare a casa i tre punti senza però riuscirci, vuoi per le difficoltà in zona gol manifestate già in altre occasioni vuoi per le ottime parate dell’estremo difensore laniero. Partita speciale per due ex : Saavedra e Malagoli, lo scorso anno in biancazzurro con alterne fortune. Primi minuti di studio come da prassi poi l’acuto del Prato che sblocca la situazione con un tiro in diagonale di Bertoldi. Il cronometro segna il minuto numero otto. Passano tre minuti e il Follonica ha l’occasione per pareggiare il conto su tiro diretto, ma Valverde spara su Dal Zotto. Un minuto dopo il palo di ce di no a Marco Pagnini. Al minuto 17 il Prato ha l’occasione per raddoppiare su rigore, ma Saavedra si fa ipnotizzare da Menichetti. Si gioca ad una porta sola e al minuto ventidue il Follonica raccoglie il meritato pareggio:azione concitata davanti a Dal Zotto con Polverini bravo ad anticipare la difesa e realizzare l’1 a 1. L’operazione sorpasso si completa trenta secondi dopo ancora con Polverini per il 2 a 1 che chiude la prima frazione di gioco.
Il Prato comincia la ripresa a testa bassa e dopo appena due minuti Saavedra mette sulla stecca di Malagoli una pallina che chiede solo di essere sospinta in rete, 2 A 2. Neppure il tempo di riavviare il gioco che ancora Polverini sigla la sua personale tripletta e riporta avanti il Follonica per 3 a 2. Il Prato non ci sta e Bertoldi con una gran botta da fuori area ristabilisce la parità. Al tredicesimo minuto Garcia su assist di Marco Pagnini incrocia sul palo lungo per il gol del 4 a 3. Ancora Saavedra protagonista; questa volta è Amato a sfruttare l’ennesima palla invitante dell’ex attaccante del Follonica e superare Menichetti per il 4 a 4 al quindicesimo. Nell’ultimo minuto succede di tutto: rigore per il Follonica che Federico Pagnini non sbaglia. Partita finita? Neanche per sogno, nemmeno dieci secondi e l’altro ex Malagoli riporta a galla il Prato, facendo scendere il gelo sul capannino. A quattro secondi dalla fine, Valverde ha sulla stecca il match point, spara a botta sicura ma Dal Zotto compie un autentico miracolo. Finisce 5 a 5, l’appuntamento con la prima vittoria è ancora rimandato.