GROSSETO – Riapre dopo tre settimane il centro accoglienza Caritas. Dopo i lavori di ristrutturazione e riqualificazione il centro è in grado di soddisfare in modo più efficace le esigenze degli ospiti e dei volontari impegnati quotidianamente. Ogni giorno infatti accedono ai vari servizi, offerti ai più bisognosi, cento persone. Ieri la giornata “inaugurale” e l’apertura dei nuovi locali che sono stati «ristrutturati non solo nell’estetica – dicono dalla Caritas -, ma soprattutto nella accoglienza. A partire da una nuova colorazione delle pareti, con tonalità che vogliono richiamare una sorta di orizzonte, per impegnarci insieme a camminare al fianco dei nostri fratelli in difficoltà».
La novità più importante ha interessato la progettazione del servizio mensa, con l’installazione di un banco self-service e un riadattamento degli spazi a disposizione. «Cambiamenti realizzati per garantire alle oltre cento persone che chiedono di accedere ai nostri servizi, la dignità necessaria e un’accoglienza all’altezza di tale nome».
Cambiamento anche nella distribuzione del vestiario, adesso su prenotazione. «Riceviamo circa quaranta richieste quotidiane di doccia e indumenti e alla luce del fatto che si tratta del servizio con l’incremento numerico maggiore degli ultimi anni, abbiamo dovuto ripensare anche questa offerta».
«Abbiamo voluto ampliare il servizio destinato all’ambulatorio medico per i senza fissa dimora e donne straniere, aggiungendo il venerdì pomeriggio agli altri due giorni di apertura; con i quattro medici che volontariamente, si mettono a servizio delle fasce più deboli attraverso la Caritas».
Una riorganizzazione, quindi, che ha investito ogni aspetto del Centro Caritas, necessaria per ottimizzare gli spazi di accoglienza e permettere ai volontari di agire con maggiore facilità. Ventitremila i pasti del 2011, con un trend che si sta confermando anche in questo 2012.
Per approfondire: www.caritasgrosseto.org