FOLLONICA – C’è anche Follonica tra gli 80 Comuni pionieri dell’innovazione, che per la prima volta utilizzano le blockchain all’interno della pubblica amministrazione, ovvero un meccanismo di database avanzato, che permette la condivisione trasparente di informazioni all’interno di una rete aziendale.
«Si tratta di un progetto ambizioso – spiegano dall’amministrazione -, reso possibile grazie alla collaborazione dell’associazione nazionale Rete dei Comuni Sostenibili con la startup Traent, che ha sviluppato una piattaforma digitale collaborativa che consente il monitoraggio dei progressi verso gli obiettivi dell’Agenda 2030 con, alla base, le blockchain. Si tratta di una delle prime sperimentazioni italiane di questa innovativa tecnologia applicata agli Enti Locali che in questo caso permette di monitorare la sostenibilità dei territori».
Ieri a Pisa si è tenuta la presentazione della nuova collaborazione nel suggestivo Casino dei Nobili, palazzo storico recentemente recuperato da Traent e oggi sede della Società e per Follonica era presente l’assessora Mirjam Giorgieri.
«Il progetto rappresenta un passo concreto verso la transizione digitale della Pubblica Amministrazione – spiega Giorgieri – e siamo quindi felici di farne parte. Questo strumento consente il monitoraggio di 100 indicatori con i quali viene analizzata e valutata l’azione amministrativa dei Comuni. Il flusso dei dati e la loro gestione avviene attraverso Traent Era, piattaforma di collaborazione su blockchain, che permette la correttezza, la tracciabilità e la verificabilità di ogni singolo dato, rendendo le analisi realizzate dalla Rete sicure, affidabili e trasparenti. Si tratta di un modello virtuoso che ci permette di portare avanti gli obiettivi dell’Agenda 2030, che non parla solo di sostenibilità ambientale, ma anche economica, sociale e istituzionale. Ringraziamo la Rete dei Comuni Sostenibili – conclude l’assessora – per averci dato l’opportunità di partecipare a questa importante sperimentazione».