GROSSETO – Approvata all’unanimità la mozione a sostegno delle imprese del territorio presentata al Consiglio provinciale questa mattina, venerdì 30 novembre.
Una voce unitaria per chiedere al Governo, all’Unione Europea, ma anche alla Giunta provinciale di promuovere e sostenere azioni per la ripresa e salvaguardia del tessuto economico della nostra provincia.
A partire da alcune riflessioni sull’attuale situazione dell’economia e dell’occupazione nel nostro territorio, sulle politiche fiscali applicate agli enti provinciali e sul manifesto sindacale di Rete Imprese Italia, il Consiglio ha espresso un parere favorevole alle diverse misure e iniziative a favore del sistema delle piccole e medie imprese della nostra provincia, invitando i diversi livelli istituzionali a fare altrettanto.
Il Consiglio chiede, in primo luogo, al Governo l’attuazione di ogni misura necessaria a sostenere la ripresa produttiva delle aziende che hanno subito danni ingenti dalla recente alluvione. L’obiettivo è quello di indennizzare i danni materiali e, al contempo, incentivare la liquidità finalizzata agli investimenti e alla ripresa produttiva. Alla Giunta provinciale di promuovere e sostenere, nei propri atti e con l’azione diretta, i contenuti della piattaforma presentata dalle associazioni imprenditoriali di Grosseto.
L’Europa e il Governo, si legge nel testo della mozione, sono invitati a rinunciare a spese inutili utilizzando le risorse per risanare il territorio e sostenendo così l’economia legata alle opere pubbliche, a varare misure economiche e sociali che creino le condizioni per una reale ripresa economica, a contrastare, infine, la speculazione finanziaria che inevitabilmente danneggia le imprese e la popolazione.
Nel documento fanno, poi, appello al Governo e alle diverse forze politiche perché si impegnino ad elaborare una riforma dell’organizzazione dello Stato che ridefinisca i livelli istituzionali salvaguardando il ruolo delle Autonomie locali, che ne costituiscono l’articolazione più vicina a cittadini e imprese a riformare la Pubblica amministrazione per renderla più efficiente, anche attraverso la semplificazione delle procedure amministrative.