PITIGLIANO – «Finalmente anche la conferenza dei sindaci si è accorta che nelle nuove disposizioni per il trasporto dei malati gravi e oncologici c’è qualcosa che non funziona» a dirlo Pier Luigi Camilli capogruppo in Consiglio comunale di Insieme per Pitigliano.
«Da tempo abbiamo denunciato i disagi di chi, già provato da una dura battaglia contro patologie che non perdonano, si deve ora anche preoccupare se ha diritto o no ad una assistenza più puntuale e rispettosa del diritto alla salute».
«Finalmente una parola chiara della conferenza dei sindaci: “non esistono malati di seria a e malati di serie b”. Ma allora perché hanno aspettato tanto tempo per dire una parola chiara e hanno spesso lasciato solo il sindaco di Sorano a protestare e chiedere chiarimenti?» chiede Camilli
«Per settimane abbiamo tentato in tutti modi di denunciare gli equivoci delle nuove disposizioni ma da chi ha il dovere di tutelare i cittadini e di difendere il diritto ad essere curati nel migliore dei modi possibile solo silenzio. Forse finalmente qualcuno si è accorto che le cose così non vanno e che è ora di difendere i sacrosanti diritti di chi già spesso ne vede negati gran parte».
«Bene, come dicono, i soldi ci sono e allora spendiamoli nel migliore dei modi. Dopo le dichiarazioni di principio ora aspettiamo i fatti. Le proteste, almeno questa volta, sono servite ad attirare l’attenzione della conferenza dei sindaci. Ricordiamo che sull’argomento già il 20 novembre abbiamo presentato un’interrogazione al sindaco di Pitigliano».