FOLLONICA – «Una città senza feste in piazza è deprimente e certo non promuove il ruolo che gli amministratori hanno e devono avere.» dopo il Pdl anche Psi, Api, Udc e Verdi intervengono sul fatto che l’amministrazione comunale non pagherà la festa di fine anno.
«Per il secondo anno consecutivo non ci sarà a Follonica una festa in piazza – afferma il Terzo polo -. La festa di capodanno è un fatto popolare radicato nella nostra tradizione e perciò fa parte e rappresenta per la collettività non solo un momento di festa consacrato dalla tradizione della nostra cultura, ma evidenzia il riconoscimento che la città, attraverso i suoi amministratori, ha verso i suoi cittadini.»
«In un momento di difficoltà generale che per primi coinvolge i cittadini tutti, nessuno escluso, si può pensare che il risparmio rappresenti la soluzione e che dunque sia ragionevole non spendere per festeggiare. In questa occasione tuttavia, crediamo che siano tenuti in poca considerazione, come del resto in molte altre occasioni, aspetti meno materiali ma non meno importanti per il benessere della collettività e che dunque non essere in grado, o piuttosto rinunciare spontaneamente, ad organizzare alcunchè di significativo penalizzi oltremodo la città ed i suoi cittadini. Il commercio pur rappresentando uno spaccato della nostra collettività, sicuramente può e deve lamentare questa incapacità degli amministratori. Una collettività senza gente in piazza e per le strade a festeggiare stenta a riconoscersi come tale e perde una occasione importante di aggregazione che in sintesi è sorgente stessa dello spirito di appartenenza e amor proprio alla base della sua riuscita.