ORBETELLO – La scorsa notte, intorno all’una, durante un normale posto di controllo, i Carabinieri hanno visto passare, sull’Aurelia, il furgone di un noto negozio di arredamento. Riconoscendone l’insegna, e considerata molto anomala la circostanza, hanno ritenuto opportuno fare una verifica più approfondita.
“Il tentativo, tuttavia, si è mostrato da subito piuttosto arduo – spiegano dall’Arma -, dal momento che il furgone, non appena avvicinato dal mezzo dei militari, ha subito accelerato iniziando una rapida fuga per evitare il controllo”, evento che ha confermato i sospetti dei Carabinieri.
“Da lì è partito un inseguimento – prosegue la nota -, durato alcuni minuti, durante il quale il mezzo è riuscito ad uscire dall’Aurelia ed imboccare una strada provinciale, dove tuttavia è stato raggiunto alcune centinaia di metri dopo dai Carabinieri. Dei due soggetti a boro del mezzo, ne è stato fermato uno, mentre l’altro è riuscito a fuggire intrufolandosi nella macchia, favorito dal buio della notte”.
“Ricostruendo i fatti, i militari hanno compreso che era stato perpetrato un furto complesso, coi ladri che avevano dapprima asportato il furgone dalla ditta di arredamento e poi lo avevano usato per caricare della merce, a sua volta trafugata da un secondo negozio attiguo a quello di arredamenti. Così è stata compresa la reale entità dell’evento, nonché di conseguenza il gran valore della merce asportata”.
“Negli accertamenti successivi, poi, è emerso che i malfattori avevano provato a fare altrettanto con un altro furgone del medesimo negozio, ma erano stati messi in fuga, per fortuna, dai sistemi di allarme, cosa che li aveva costretti a interrompere il tentativo e a ritirarsi altrove”.
“Tutti i soggetti coinvolti nelle vicende descritte sono da considerarsi presunti innocenti fino a definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile”, concludono i Carabinieri.