FOLLONICA – Leone Locci Bizzarri è il primo bimbo follonichese che è stato registrato all’anagrafe del Comune di Follonica grazie alla sentenza della Corte Costituzionale sul doppio cognome, pubblicata in Gazzetta ufficiale ed entrata in vigore a partire dal 1° giugno.
La Corte Costituzionale ha deciso, infatti, che sono illegittime tutte le norme che attribuiscono automaticamente il cognome del padre. Dal 1° giugno i figli possono assumere il cognome di entrambi i genitori nell’ordine da loro concordato. È stata bollata come «discriminatoria e lesiva dell’identità del figlio» la regola in base alla quale il cognome del padre viene attribuito di default. I giudici hanno così passato un colpo di spugna definitivo su una concezione patriarcale della famiglia: ora i figli assumono il cognome di entrambi i genitori nell’ordine concordato, salvo questi ultimi decidano, di comune accordo, di attribuire soltanto il cognome di uno dei due.
Chiara Bizzarri e Alessandro Locci , genitori di Leone, in passato hanno affrontato non pochi ostacoli per dare il doppio cognome al loro primo figlio, Martino, di 8 anni: «Per dare il doppio cognome a Martino abbiamo dovuto affrontare una trafila molto lunga e complessa – dicono – andando numerose volte in Prefettura. Martino ha il doppio cognome ma solo perché abbiamo lavorato molto per ottenerlo. Per Leone, invece, è stato diverso: con l’entrata in vigore della sentenza del 1° giugno è stato tutto molto più semplice, nessuna trafila e nessuna perdita di tempo».
Per celebrare questo bel primato e incontrare il primo bambino nato con il doppio cognome grazie alla sentenza del 1° giugno, il Comune di Follonica si è messo in contatto con Chiara e Alessandro. Il loro bambino è nato proprio il 1° giugno al Santa Chiara di Pisa e, dopo alcuni mesi, durante i quali il piccolo Leone ha dovuto affrontare alcune cure, è arrivato il momento della festa: sabato scorso l’assessora Mirjam Giorgieri ha incontrato la famiglia Locci Bizzarri per celebrare questo bel primato.
«Siamo molto felici di poter festeggiare questa bella novità – afferma l’assessora Giorgieri –. C’è finalmente una parità di genere su questo tema, anche a livello documentale per le bambine e i bambini. Ora è possibile mettere solo il nome della mamma, solo quello del papà, o entrambi. E si può scegliere liberamente anche l’ordine dei cognomi».