GROSSETO – Ripredono, dopo la pausa estiva, le attività di Skeep, l’associazione che si propone un più incisivo inserimento nella vita sociale dei ragazzi disabili attraverso la pratica sportiva e ricreativa.
«Quello che sta per iniziare è il decimo anno di vita per Skeep, che di strada, in questo periodo, ne ha fatta davvero tanta». L’ha detto, con legittimo orgoglio, la presidente Cristiana Artuso nel corso dell’assemblea che si è tenuta ad inizio settimana nella tensostruttura del campo Zauli, ricordando che, dopo essere partiti con sette ragazzi speciali ed una ventina di volontari, quest’anno Skeep annovera fra le proprie fila una settantina di atleti speciali ed oltre 100 volontari, indispensabili per la riuscita degli scopi statutari.
Nel corso della settimana, così, Skeep offrirà ai propri associati– come sempre in maniera gratuita – corsi di calcetto, di canto, di atletica agonistica, di tiro con l’arco, di bocce, di ballo, di attività ludico motoria ed un pomeriggio riservato alla sezione Kids, il cui esperimento della passata stagione ha dato risultati più che positivi.
Nel corso dell’affollata assemblea, durante la quale sono stati dati riconoscimenti ad atleti e volontari, c’è stato anche il gradito intervento di Fabrizio Rossi, vicesindaco nonchè assessore allo sport ed all’urbanistica; si è dapprima complimentato per l’atmosfera di entusiasmo che si avvertiva in sala (“è chiaro che a Skeep il divertimento è di casa”) e poi ha fornito notizie più che confortanti sullo stato della pratica per l’assegnazione di una porzione di terreno ai margini del campo di via Michelangelo sulla quale poter costruire la sede di Skeep, un vero e proprio sogno per il mondo azzurro-giallo che si sta avviando finalmente a diventare realtà.