GROSSETO – Sabato 17 settembre al Teatro degli Industri è andata in scena la serata di gala finale dell’Hexagon Film Festival, l’evento cinematografico che accompagna il cartellone eventi di Grosseto da ormai quattro anni.
A presentare la serata di premiazioni dei cortometraggi vincitori di questa edizione Flora Contrafatto, attrice, modella e conduttrice dall’eleganza innata, perfetta padrona di casa, accompagnata dalla simpatia di Davide Calgaro, stand up comedian dal curriculum illustre, già protagonista di Zelig.
Ospite della serata Erica Abelardo, sand artist, che si è esibita in un’emozionante e suggestiva performance di sand art dalle atmosfere magiche.
A premiare i vincitori sono intervenuti Luca Agresti, assessore alla cultura del comune di Grosseto, Giovanni Tombari, Presidente di Fondazione Grosseto Cultura, Don Roberto Nelli, responsabile della cultura della Diocesi di Grosseto, Gianluca Monaci, dirigente della Provincia di Grosseto e Marco Cappuccini, direttore di Chelli Comics.
Di seguito il palmarès completo di tutti i cortometraggi vincitori selezionati dalla giuria di qualità composta da Ilde Mauri, Marco Renda, Arianna Ninchi, Adolfo Di Molfetta e Simonetta Grechi, compreso il cortometraggio che a vinto il Premio del Pubblico per la categoria Corti in Vetrina grazie alla votazione online sulla piattaforma streaming del sito ufficiale di Hexagon.
Premio Assoluto
Free Fall di Emmanuel Tenenbaum, Francia – “Per aver mostrato, nell’anniversario dei venti anni, un’altra sfaccettatura degli attentati alle Torri Gemelle, nella quale un gruppo di broker sfruttano la tragedia per guadagnare denaro”
Corti in Vetrina – Premio della Giuria
4 a.m. di Mehdi Fikri, Francia – “Per aver fatto luce, con aderenza al dato reale, sul pericolo di coinvolgere persone innocenti in doverose operazioni di polizia, rese brutali dalla caccia all’uomo del post-Bataclan”
Corti in Vetrina – Premio del Pubblico
Mio Nico di Michela Cappelloni, Italia – Con il 46% dei voti del pubblico on-line
Tiferet
Don vs Lighting di Big Red Button, Regno Unito – “Per aver trasformato, con spregiudicata ilarità, un evento atmosferico funesto in un temibile avversario per un rude uomo scozzese, capace di piegare la saetta in freccia di Cupido”
Bereshit
Cromosoma X di Lucia Bulgheroni, Italia – ”Per aver affrontato, con maestria di tecniche miste d’animazione, il tema della discriminazione nei confronti delle donne da parte della società, indebitamente forzata dal genere maschile”
Il Lato Positivo
Piano di Lorenzo Vitrone, Italia – ”Per aver creato, con beffardo sarcasmo, un’acuta allegoria sulla forza di volontà necessaria a superare gli ostacoli che affronta quotidianamente chi ha limitazioni fisiche e non vuole cedere”
Rasenna
La stanza più fredda di Francesco Rossi, Italia – “Per aver raccontato, con notevole sensibilità, la dedizione che si può esprimere di fronte alle persone decedute, anche durante una pandemia che colpisce indistintamente estranei e non”
Soundtrack Contest
Projections di Enrique Cervera, Spagna – “Per aver donato, con sapiente utilizzo del medium sonoro, un’atmosfera tensiva e coinvolgente alla sigla ufficiale, suscitando il desiderio di conoscere il destino della piccola protagonista”
L’appuntamento è per il prossimo anno con la manifestazione di punta del settore cinematografico a Grosseto. «Siamo stanchissimi ma soddisfatti per questa quarta edizione – dichiara il direttore artistico di Hexagon, Lorenzo Santoni – e dopo un po’ di meritato riposo, torneremo a lavorare in vista della quinta con la grinta giusta».
Hexagon Film Festival è un festival AFIC, organizzato da Kalonism APS, con il contributo di Fondazione CR Firenze, Comune di Grosseto, Conad ed il sostegno di Fondazione Grosseto Cultura e Polo Universitario Grossetano.
Approfondimento sui corti vincitori: https://www.hexagonfilmfestival.com/corti-vincitori-2022/