GROSSETO – Assegnate le quote latte a disposizione della Toscana per l’anno 2013-2014. Ai produttori toscani, nel rispetto della localizzazione dell’azienda in base ai parametri definiti dalla legge, sono state definite 200mila chili quota consegne per la montagna; 120mila chili quota consegne per la svantaggiata; 370mila chili quota consegne per la pianura. Le graduatorie delle diverse tipologie saranno formalizzate secondo i criteri:
Ai giovani imprenditori agricoli, fino ad un massimo di kg. 15.000 anche non titolari di quota: sono considerati giovani imprenditori agricoli ai fini delle attribuzioni dei quantitativi individuali di riferimento le persone fisiche che non hanno ancora compiuto 40 anni; le società semplici, di persone e cooperative in cui almeno i 2/3 dei soci abbiano un età inferiore a 40 anni; le società di capitale in cui oltre il 50% del capitale sociale è sottoscritto da persone inferiore a 40 anni e oltre il 50% dei componenti degli organi di amministrazione della società sono persone con età inferiore ai 40 anni. Il requisito dell’età deve essere soddisfatto al momento della presentazione della domanda. Nel caso in cui le richieste di quote, da parte dei giovani imprenditori, siano maggiori di quelle disponibili l’attribuzione delle suddette sarà effettuato partendo dal più giovane, e tenendo conto di eventuali precedenti assegnazioni.
Ad aziende non titolari di quota di riferimento, purché in regola entro il 01/04/2013 per potere produrre, fino ad un massimo di kg. 15.000. Nel caso in cui le richieste di quota, da parte di aziende non titolari di quota, siano maggiori di quelle disponibili l’attribuzione delle suddette sarà effettuato partendo dal richiedente più giovane.
Ad aziende titolari di quantitativi di riferimento detenuti nel periodo 2012/13 (inizio periodo) a titolo permanente fini a un massimo di kg. 15.000 sulla base di una graduatoria definita in relazione alle assegnazioni degli anni precedenti, nel seguente ordine: in nessuna campagna, solo in una campagna, in più campagne.
All’interno di ognuno di queste tre categorie si applicano le seguenti priorità:
a) chi ha preso in affitto quote in corso di campagna nella campagna 2011/12; b) le aziende che hanno prodotto più del 85% del proprio quantitativo individuale di riferimento nella campagna 2011/12. c) chi ha comprato in numero più elevato negli ultimi 5 anni (dal 01/04/2007); d) se rimangono quote disponibili verranno assegnate tra coloro che non hanno acquistato, più giovani di età.
In assenza di produttori con i requisiti sopra citati la quota sarà assegnata ai restanti produttori titolari di quota. In tale ultima ipotesi le aziende dovranno essere in regola con i versamenti dei prelievi.
Per la normativa e la modulistica da presentare, contattare la Direzione Generale e Competitività del sistema e sviluppo delle competenze – Settore Programmazione Agricola e Forestale. Via di Novoli, 26 50127 Firenze.