GROSSETO – L’estate 2022 porta un’importante novità per la promozione e la conoscenza del patrimonio artistico di Grosseto. Grazie alla collaborazione tra l’ufficio beni culturali della Diocesi e il Maam-museo archeologico e d’arte sacra della Maremma, è nata l’audioguida Izi.travel dedicata alla Cattedrale di S. Lorenzo. L’applicazione, completamente gratuita, nasce dalla volontà di permettere al pubblico di usufruire in maniera dinamica e immediata della conoscenza patrimonio storico-artistico del duomo di San Lorenzo.
Per poterne usufruire basta scaricare l’app Izi.Travel da Google Play Store (per android) o da App Store (ios) e digitare “Cattedrale di San Lorenzo”.
“Dico grazie a don Franco Cencioni, direttore dell’ufficio beni culturali della nostra diocesi, che a dispetto dei suoi 96 anni, non smette mai di interessarsi e di appassionarsi alle novità, e a Chiara Valdambrini, bravissima direttrice del Maam e a tutti i suoi collaboratori, per questo servizio importante che impreziosisce l’offerta culturale sul territorio – dice il vescovo Giovanni Roncari – Personalmente non ho grande dimestichezza con la tecnologia, ma ne intuisco le grandi potenzialità per arrivare, con un clic, ben oltre i confini di una città e quindi di far apprezzare ciò che siamo e ciò che la cattedrale di San Lorenzo custodisce in termini di opere, praticamente in tutto il mondo”.
“La storia e le caratteristiche della Cattedrale di San Lorenzo sono elementi preziosi per la nostra città – afferma l’assessore alla Cultura, Luca Agresti -. L’identità di Grosseto è strettamente collegata a quello che non è solo un luogo di culto di fondamentale importanza per la nostra comunità, ma anche parte significativa del nostro patrimonio artistico e culturale. Le opere d’arte, l’architettura del nostro Duomo sono ricchezze inestimabili da condividere in tutta Italia: per questo motivo voglio ringraziare sentitamente la Diocesi e il Maam per questa splendida ed essenziale iniziativa.”
I contenuti proposti dalla app permettono di conoscere la cattedrale – insieme alle Mura Medicee uno dei simboli più riconoscibili di Grosseto – in tutti i suoi aspetti. L’audioguida, infatti, è suddivisa in schede di facile accesso, ognuna delle quali corredata da un ampio apparato fotografico. Premendo il tasto play sarà possibile ascoltarne l’audio descrizione e contemporaneamente leggere il testo.
“Le schede – spiega il direttore scientifico del Maam, Chiara Valdambrini, che ha supervisionato l’intero progetto – sono contenute all’interno di quattro collezioni, ovvero macro sezioni contenenti, ciascuna, gli aspetti più importanti e significativi del Duomo di Grosseto. Nello specifico, la collezione numero 1 è una introduzione storica alla Cattedrale. La numero 2 contiene al suo interno la descrizione delle tre facciate del Duomo. Con la sezione numero 3 si passa ad esplorare gli interni, con un focus sull’impianto architettonico, sull’area presbiterale, sull’altar maggiore, sul coro, sulla cappella del Crocifisso e sulla cappella della Madonna delle Grazie, soffermandosi anche sulle principali opere d’arte in esse contenute. La collezione numero 4 è dedicata alle principali opere che arricchiscono la chiesa madre di Grosseto, come, ad esempio, il fonte battesimale, il dipinto di Ilario Casolani e le vetrate”.
L’audioguida è stata pensata come una realtà dinamica in costante evoluzione, che potrà essere aggiornata e arricchita nel corso del tempo con l’aggiunta, ad esempio, delle lingue straniere.
La selezione delle opere, la ricerca bibliografica e la scrittura delle schede è ad opera delle storiche dell’arte Lucia Ferri e Michela Berto (Museo archeologico e d’arte della Maremma).
Il caricamento dei contenuti, la produzione di immagini e il montaggio audio sono a cura di Luca Giannini (Museo archeologico e d’arte della Maremma). La voce narrante è di Lucia Ferri.