ALBINIA – Era lì per valutare i danni subiti dal territorio che amministra e forse anche per capire cosa mancava ai suoi concittadini, ma la situazione, esasperata dalla rabbia per i beni persi, dalla stanchezza, dalla paura non ancora ddel tutto smaltita è degenerata. In principio è stato un gruppo di commercianti che hanno iniziato ad ainveire contro il sindaco di Orbetello Monica Paffetti, aspramente criticata per la gestione dell’emergenza, poi a questi si sono uniti anche alcuni cittadini. Gli animi surriscaldati hanno fatto temere il peggio, tanto che alcuni carabinieri che si trovavano sul posto hanno ritenuto opportuno intervenire per evitare che dal linciaggio verbale si passasse allo scontro fisico. Il sindaco è stata portata via dagli uomini dell’arma che ne hanno garantito l’incolumità.
E la presenza dei carabinieri in questi giorni è fondamentale anche per tutta una serie di servizi che sono stati messi a punto per impedire lo sciacallaggio nelle case lasciate vuote per l’alluvione. I militari sono attivi 24 ore su 24 a presidio del territorio non solo l’area abitata di slbinia o orbetello, ma anche e soprattutto le zone più periferiche, le frazioni, le campagne, i casolari isolati e proprio per questo più vulnerabili. Gli uomini dell’arma, dislocati sul territorio sono 50 e sono passati da un’azione din più stretto soccorso, a fianco delle altre forze in campo, dai vigili del fuoco sino all’esercito, a questa azione a tutela delle abitazioni non solo con i mezzi a terra ma anche con l’utilizzo di due elicotteri che sorvolano la zona costantemente.