SCARLINO – Nei giorni scorsi nella bacheca in Piazza Garibaldi, a Scarlino, è apparso un volantino firmato “i cittadini” che dice: “Delle mega scuole dello Scalo siamo pieni… pensate piuttosto allo stato di degrado, e abbandono del nostro paese, che da anni lasciato a morire”.
«Il testo volutamente sgrammaticato, ci ha lasciato allibiti – dice il sindaco Maurizio Bizzarri – ma poi la Giunta ha deciso di non lasciar perdere, proprio per rispetto ai nostri cittadini. Facciamo perciò alcune riflessioni, primo sul poco rispetto per la figura dell’assessore e amico recentemente scomparso Enio Zanaboni, tra i principali fautori della nuova scuola, secondo sulla volontà di colpire il neo assessore ai lavori pubblici Luca Niccolini, il quale per tutta risposta ha deciso di dedicare la giornata del giovedì pomeriggio ai ricevimenti con il pubblico.»
«Sia chiaro – prosegue Bizzarri – che niente potrà distrarci dal portare avanti con determinazione uno dei principali obiettivi di questa legislatura e cioè la costruzione della nuova scuola. E martedì prossimo 20 novembre saranno aperte le offerte economiche e sapremo quale sarà il progetto vincitore e la ditta esecutrice dei lavori. Seguirà un’assemblea pubblica, nella quale verrà illustrato a tutti gli scarlinesi il progetto scelto.»
«Ma torniamo al volantino – afferma Bizzarri -: pare strano che con la firma “i cittadini”, generica e sostanzialmente anonima, lo stesso venga poi affisso all’interno di una bacheca chiusa, della quale i possessori della chiave si contano sulle dita di una mano. Non era meglio se questi signori (i cittadini firmatari appunto) avessero chiesto un incontro all’amministrazione per discutere il presunto degrado e abbandono del paese?»
«In merito a questo – prosegue Bizzarri – ricordo quanto è stato fatto negli ultimi anni per il capoluogo: approvazione Piano Centro Storico, strumento urbanistico necessario per qualsiasi intervento; rifacimento Piazzale della Stella e piazzetta San Martino con adiacente muro di via della Rocca; restauro completo della chiesa di San Martino e dei portoni di San Donato e San Martino con oneri di urbanizzazione; allargamento, tombatura ed asfaltatura della strada di collegamento della Curva del Galletto con Madonna degli Angeli (ex Chiesa recentemente messa in sicurezza grazie ad un contributo del MPS). Inoltre l’assessore Franchina ha provveduto a far restaurare tutte le lapidi dei palazzi pubblici in Paese compreso il monumento di Piazza Garibaldi.»
«Sono stati anche eseguiti lavori di arredo urbano e rifacimento esterno della Rocca Pisana intorno al Castello – ricorda il sindaco di Scarlino -, e anche cambiate le sedie del teatro estivo. Sono stati realizzati due parchi giochi, uno in via Roma e uno alla Rocca, con attrezzature per i ragazzi; è stato acquistato l’ex Frantoio Maestrini in prospettiva di un suo recupero a museo dell’olio, ristrutturata la biblioteca e creato un museo in piazzetta Guelfi.»
«Potrei continuare, ma potrei parlare anche dei lavori in cantiere – puntualizza Bizzarri -, come la riqualificazione urbana di via Roma su progetto dell’architetto Pasquesi per un importo di € 200.000 (affidato in questi giorni), a cui è connesso il restyling dell’accesso al paese fino a Piazza Garibaldi. E ancora lo studio dell’architetto Romagnoli per la riqualificazione di Porta della Fonte e la richiesta di finanziamento (per € 500.000 su bando alla Regione) per la strada di collegamento tra il Castello e via della Rocca. Comunque, la Giunta prima di Natale organizzerà una assemblea pubblica in sala consiliare ad hoc, aperta ovviamente anche a quei cittadini scontenti.»