PIOMBINO – I sindacati (Cgil, Cisl e Uil Grosseto e Livorno) hanno inviato una nota unitaria a Eugenio Giani, commissario straordinario per il rigassificatore di Piombino. Di seguito il testo.
Preso atto
· − che, con Dpcm 08/06/2022, il Presidente pro tempore della Regione Toscana è stato nominato Commissario straordinario di governo per la realizzazione delle opere finalizzate all’incremento della capacità di rigassificazione nazionale, mediante unità galleggianti di stoccaggio e rigassificazione da allacciare alla rete di trasporto esistente nella Regione Toscana;
· − che, sulla scorta di dichiarazioni pubbliche rilasciate dal Commissario Giani, risulta che il porto di Piombino è stato individuato come possibile approdo per una unità galleggiante di stoccaggio e rigassificazione;
· − che il Commissario Giani, in data 17/06/2022, ha convocato una riunione sull’argomento, cui hanno partecipato i sindaci di Piombino, Campiglia Marittima, San Vincenzo, Suvereto, Follonica, Portoferraio e altri rappresentanti di enti locali;
ritengono
· − che un giudizio compiuto sull’argomento possa essere espresso solamente sulla scorta di un’attenta analisi delle istanze di autorizzazione che i soggetti interessati riterranno di presentare al Commissario straordinario, in forza del decreto-legge 50/2022, e non sulla base di pregiudizi ideologici o di informazioni approssimative;
· − che l’interesse generale, nel necessario contemperamento, debba essere ritenuto prevalente sugli interessi particolari, ovviamente garantendo sicurezza e tutela ambientale;
· − che nella valutazione non si possa prescindere dall’emergenza nazionale che sta interessando gli assetti energetici del Paese né dall’urgenza di approntare al riguardo rapidi interventi;
· − che, laddove si giungesse ad autorizzare progetti che prevedano impatti sul territorio di Piombino, debbano essere previste e concordate adeguate compensazioni, ovviamente nuove ed aggiuntive rispetto a quelle già ad oggi previste dagli accordi di programma esistenti;
richiedono con forza,
al Commissario straordinario, che le forze sociali vengano coinvolte nel percorso di autorizzazione delle opere finalizzate all’incremento della capacità di rigassificazione nazionale mediante unità galleggianti di stoccaggio e rigassificazione.