GROSSETO – Schiamazzi, cibo e bottiglie abbandonati dopo averli consumati. È la situazione che si trovano a vivere ogni sera i condomini del palazzo ex Rama in via Oberdan. Il palazzo ha infatti un’ampia corte interna, che si presta alla socialità, e di cui spesso la gente abusa.
Per questo i condomini hanno più volte segnalato la situazione. La Questura ha così effettuato un servizio mirato, anche nelle vie adiacenti, con l’impiego delle volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura.
I controlli, fatti la sera e la notte, sono stati indirizzati all’identificazione di soggetti italiani e stranieri che solitamente stazionano e occupano, fino a tarda sera, gli spazi esterni dell’edificio.
50 le persone controllate, tra cui molti giovanissimi che stazionavano consumando alimenti all’interno del cortile. I ragazzi sono stati allontanati visto che nessuno di loro risultava essere residente all’interno del palazzo.
Tra gli stranieri controllati uno di questi è risultato sprovvisto di permesso di soggiorno ed è stato accompagnato all’Ufficio immigrazione dove sono state avviate le procedure per l’espulsione dal territorio nazionale.
Con l’ausilio di pattuglie a piedi sono stati controllati i cortili interni, i garage sotterranei e le quattro rampe di scale che conducono ai parcheggi. Sono state rilevate tracce riconducibili al consumo di sostanze stupefacenti. In particolare, nei garage e nelle rampe delle scale sono stati notati numerosi ritagli circolari di nylon usati comunemente per il confezionamento di sostanza stupefacente nonché alcuni cappucci di aghi di siringhe.
Analoghe attività di controllo del territorio verranno ripetute nelle prossime settimane sia nelle adiacenze del palazzo di via Oberdan che nelle zone cittadine interessate da situazioni di degrado e da fenomeni di illegalità.