FOLLONICA – «A Follonica è scoppiata l’emergenza rifiuti». A dirlo sono i gruppi In movimento per Follonica e Follonica nel cuore.
(foto d’archivio)
«I primi giorni di caldo hanno portato con sé presenze ma soprattutto cestini stracolmi di sacchetti e situazioni di abbandono di rifiuti indifferenziati – affermano -. Nei social imperversano post che denunciano continuamente situazioni di degrado e sporcizia. Non è sicuramente questo il biglietto da visita di cui avrebbe bisogno una città turistica».
«Ma tant’è, gli anni passano e i problemi restano irrisolti ed in alcuni casi peggiorano. L’argomento è doppiamente d’attualità visto che ieri, 31 maggio, il centrosinistra ha votato, per l’ennesima volta, le tariffe Tari che, nonostante un piccolo abbassamento gravano pesantemente sulle famiglie e le imprese di Follonica. Di sicuro la colpa non può essere attribuita agli operatori che, ci risulta, fanno gli straordinari per garantire il servizio di raccolta e spazzamento alla città. È un problema di scelte e di mancati controlli da parte dell’amministrazione. Ci sono vie e strade lasciate sistematicamente in pessime condizioni».
«Qualcosa deve cambiare nella programmazione del comune. Allargare la raccolta differenziata spingendola verso il sistema della raccolta puntuale non può avvenire a discapito del decoro e della pulizie e soprattutto a carico dei cittadini che tra una scusa e l’altra hanno visto aumentare nel tempo vertiginosamente la tariffa. E non si dica che nei periodi di Covid il Comune è stato bravo perchè gli “sconti” sono avvenuti grazie ai contributi governativi. L’inflazione erode il potere di spesa delle famiglie ma la Tari continuerà a rappresentare una voce di costo insopportabile».
«Dulcis in fundo – con cludono In movimento per Follonica e Follonica nel cuore – tempi sbagliati per la messa in opera della banda larga alle porte di una stagione turistica in cui Follonica sembra un cantiere a cielo aperto. Vorremmo almeno Follonica pulita e decorosa».