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GROSSETO – Luca Guerrieri, produttore di musica elettronica originario di Follonica, artista conosciuto in tutto il mondo per successi house come “Tears”, ha dato una nuova veste sonora a “Maremma amara”. L’interpretazione di una delle più celebri e struggenti canzoni della tradizione popolare toscana che Guerrieri ha ‘remixato’ è quella di Liliana Tamberi, cantante che qualcuno non per caso chiama “la Voce della Maremma”. Il testo della canzone racconta la paura di una donna, probabilmente pistoiese, che teme per il suo uomo che deve tornare in Maremma. Nella zona, fino alla bonifica del primo dopoguerra, la malaria era un problema molto grave.
Più che il consueto remix pensato per aiutare a muoversi in discoteca, Guerrieri ha incorniciato la canzone con ritmi del presente melodie e armonie che sembrano arrivare da un’altra dimensione. Non è un caso che la sorprendente collaborazione tra un dj e una cantante che oggi interpreta soprattutto canzoni popolari, prenda vita proprio in Maremma, una terra lontana anni luce dal caos di Firenze e Roma.
“Qualcuno forse parlerà di ‘tradimento’ della tradizione, ma credo che cambiare e rinnovare il repertorio popolare non sia una scelta. E’ una necessità, se si vuole che certe canzoni siano davvero cantate ed ascoltate”, spiega Liliana Tamberi. “L’adrenalina che ho sentito collaborando con Luca Guerrieri dimostra che la musica in fondo non ha barriere, solo lingue diverse che tra loro possono dialogare”.
“Mi sono sempre sentito un dj atipico, oggi più che dj anzi mi sento un artista e un produttore” continua Luca Guerrieri. “Non conosco a fondo la musica tradizionale, ma il legame con la mia terra è profondo e a Follonica ogni estate organizzo un evento dedicato ai giovani musicisti come Meet Music. ‘Maremma amara’ poi colpisce chiunque al cuore chiunque viva dalla nostre parti. Poter rielaborare la versione di Liliana, così dolce e malinconica, è stato un po’ come tornare a casa”.
In poco più di due minuti, Liliana Tamberi in “Maremma amara” sembra cantare, oltre che una canzone viva più che mai, tutta la sua carriera, intensissima e sospesa tra pop, rock e folk: per due volte a Sanremo, corista per i Litfiba, interprete di musical a Broadway, in tv con Panariello (…), l’artista ha collaborato a lungo con Giancarlo Bigazzi. Proprio con Bigazzi, sulle colline di Settignano, una ventina d’anni fa registrò l’album “Viaggio nella Maremma Toscana”, che include “Maremma amara”. Il disco raccoglie almeno una parte della ricchezza musicale di questa zona (L’album è disponibile su Spotify: https://spoti.fi/3DH9iJF)
“Da allora canto soprattutto nelle campagne della mia zona, spesso con i butteri e durante le feste paesane. La tradizione dalle nostre parti, tra chi va a cantare il Maggio e chi si ritrova per sfidarsi in rima è ancora vissuta intensamente”, racconta Liliana, che oggi passa gran parte delle sue giornate all’aperto, addestrando cani da tartufo con la sua Truffle Hunter School http://www.trufflehunterschool.com. La scuola ha grande successo ed utilizza un innovativo metodo in cui i cani apprendono per imitazione. “Per i prossimi mesi siamo al completo, ma ogni domenica mattina presso il nostro campo di San Martino a Roccatederighi (GR) offriamo sessioni di formazione walk-in gratuite a chiunque voglia venire”, conclude Liliana Tamberi.