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GROSSETO – A seguito della conferma dei recenti casi di peste suina africana, diagnosticati dal centro di referenza nazionale, in carcasse di cinghiali selvatici rinvenute nelle zone urbane di Roma e dei numerosi casi riscontrati in Piemonte e Liguria, il Dipartimento della Prevenzione dell’Asl Toscana Sud Est ha ritenuto necessario organizzare un incontro giovedì 26 maggio alle ore 9.30 presso l’auditorium della nuova ala dell’ospedale Misericordia di Grosseto, con la Polizia Provinciale di Grosseto, i Carabinieri Forestali, il Direttore del Parco della Maremma, la Polizia Municipale dei comuni della provincia, il direttore del Dipartimento della Prevenzione della Asl Tse Giorgio Briganti e il funzionario della Regione Toscana Alessio Capecci.
L’obiettivo dell’incontro sarà quello di aggiornare gli organi di polizia presenti sulle misure di controllo e prevenzione della diffusione della peste suina, con l’intento di migliorare il sistema di individuazione precoce della malattia, in particolare innalzando il livello di sorveglianza passiva negli allevamenti suinicoli e nelle popolazioni di cinghiale e promuovendo azioni di informazione e formazione.
“Un appuntamento importante – spiega Giorgio Briganti direttore del Dipartimento di Prevenzione – che servirà per fornire una panoramica sulla epidemiologia della malattia e di illustrare i contenuti del Piano di Sorveglianza e Prevenzione. Verranno fornite indicazioni pratiche sui comportamenti e le azioni da intraprendere in caso di ritrovamento di carcasse di cinghiale per poter effettuare la diagnosi e si discuterà delle relative misure di biosicurezza da adottare”.