CASTIGLIONE DELLA PESCAIA – All’indomani di una nottata passata in situazione di allerta e di monitoraggio dei fiumi e dei fossi nelle vicinanze di Castiglione della Pescaia, il paese maremmano si sveglia con un sole inaspettato e il cielo senza una nuvola. Di certo, l’intensa giornata di notizie allarmanti che è trascorsa ieri non è stata dimenticata, neanche di fronte agli odierni raggi di sole: nonostante l’emergenza sia scesa di intensità, le squadre degli operai comunali, dei volontari e delle ditte specializzate sono al lavoro per liberare definitivamente dall’acqua e dai detriti strade di collegamento, aree dei campeggi, garages e seminterrati. Dalla mezzanotte la pioggia ha concesso la tregua sperata, consentendo alle acque di ritirarsi e alla macchina dei soccorsi di mettersi in moto. Per tutta la notte, nonostante i telefoni del Comune fossero completamente isolati, al solo numero delle emergenze attivo, non è arrivata neanche una segnalazione di pericolo o di richiesta soccorsi. Nel contempo, il Comune aveva organizzato assistenza nelle zone a rischio per l’incolumità delle persone grazie alla presenza degli agenti dei vigili urbani e i dipendenti comunali, al fine di monitorare la situazione mentre il sindaco Giancarlo Farnetani, il vice sindaco Elena Nappi, l’assessore al Demanio Daniele Bartoletti e i tecnici comunali si sono dislocati sulle aree più disagiate per verificare di persona le condizioni delle famiglie castiglionesi. La situazione attuale fa ben sperare per quando, tra 48 ore, i referenti comunali delegati a gestire l’emergenza, dovranno consegnare alla Protezione Civile la relazione finale sulle condizioni del territorio e dei suoi abitanti. I sopralluoghi effettuati durante la mattina sono stati molteplici: il vice sindaco Nappi ha presenziato al punto di assistenza allestito dalla Protezione Civile, l’assessore Bartoletti ha effettuato verifiche insieme al presidente del Consorzio Strade Vicinali e il sindaco Farnetani, con il presidente del Consorzio Bonifica Fabio Bellacchi, hanno seguito le verifiche sullo stato di fiumi, torrenti e fossi al fine di progettare gli interventi necessari.
Nonostante tutto, nella zona delle Rocchette, vengono attualmente riscontrate situazioni preoccupanti: il fosso San Martino, Serignano e Sassi Bianchi stanno creando grandi problemi alle aziende agricole, a quelle turistiche, ai campeggi e agli stabilimenti balneari della zona. Nel frattempo, il Consorzio Bonifica, ha messo in piedi una serie di manovre con le cataratte nella zona di Ponti di Badia per consentire il rientro delle acque al fine di liberare campi e abitazioni. È in corso inoltre un monitoraggio danni, grazie al quale si potranno stabilire interventi presso le chiuse della casa Rossa Ximenes per garantire il deflusso deller acque del fiume Molla ed evitarne la tracimazione il Località Cernaia e Barbaruta. «La situazione sta tornando gradualmente alla normalità – spiega il sindaco Farnetani -. Rimangono difficoltose le condizioni di alcune famiglie residenti nella zona di Piatto Lavato e Ponti di Badia che possono contare sul pieno appoggio e aiuto del personale comunale e delle squadre di primo soccorso. Colgo l’occasione per ringraziare tutti i dipendenti del Corpo della Polizia Municipale, i volontari della Croce Rossa di Castiglione e quelli della Misericordia senza il cui aiuto e contributo non sarebbe stato possibile mantenere sotto controllo la situazione di allarme. Chiediamo ai cittadini di Castiglione di muoversi ancora con cautela nelle strade disagiate».