GROSSETO – Rafforzata la tracciabilità delle imprese, delle risorse umane e dei flussi di denaro impiegati nella realizzazione delle quattro corsie sulla Grosseto-Siena. È l’obiettivo del protocollo antimafia e per la legalità sottoscritto in Prefettura.
Questi i principali contenuti del protocollo di legalità firmato tra il prefetto di Grosseto, Paola Berardino, Anas, quale stazione appaltante, R.T.I. Itinera – Monaco, ditta affidataria dei lavori e, per i profili connessi al monitoraggio dei flussi di manodopera, dall’Ispettorato territoriale del lavoro e dalle Organizzazioni sindacali degli operatori edili (Fillea – Cgil, Filca – Cisl, Feneal – Uil):
L’accordo mira a porre in essere un patto interistituzionale al fine di incrementare gli strumenti di prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata negli appalti pubblici per i lavori di realizzazione dell’itinerario E78 – S.G.C. Grosseto – Fano – adeguamento a quattro corsie nel tratto Grosseto – Siena (S.S. n. 223 “di Paganico”) dal km. 27+200 al Km. 30+038 – Lotto 4°.
Il documento si inserisce nel quadro delle iniziative avviate dalla Prefettura di Grosseto per rendere sempre più efficace il contrasto alla criminalità organizzata attraverso l’implementazione di un sistema informativo e di tracciabilità dei soggetti a vario titoli coinvolti nella fase esecutiva dei lavori, nella quale si potrebbero rilevare con maggiore frequenza rischi di corruzione e di condizionamento della criminalità organizzata.
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