SCARLINO – In seguito alle dichiarazioni del sindaco, Francesca Travison e l’assessore all’urbanistica, Cesare Spinelli, che hanno risolto il contratto con l’estensore del Piano operativo per «gravi inadempienze che hanno causato innumerevoli ritardi per l’approvazione dell’importante atto urbanistico», lo studio tecnico in questione replica al Comune.
«Mi corre l’obbligo – afferma l’architetto Graziano Massetani dell’omonimo studio di Pontedera (Pisa) – di fare alcune considerazioni in merito alle affermazioni della sindaca in quanto le stesse contengono delle inesattezze, che ledono la mia persona e la mia professionalità e per le quali mi riservo di valutare in altre sedi».
«È inesatto che io abbia perso, dato l’incidente occorsomi al server di studio, i file delle controdeduzioni scritte, che sono in mio possesso e a suo tempo (2020/2021) consegnate, ma solo gli shape file per la restituzione grafica delle controdeduzioni alle osservazioni accoglibili e questi non sono stati persi definitivamente, ma grazie al backup installato recuperabili con il tempo necessario, come nel frattempo ho potuto fare per altri piani. È inesatto che le controdeduzioni alle osservazioni pubbliche e dei privati cittadini le abbia fatte l’ufficio tecnico, le stesse sono state redatte dal sottoscritto, proposte e consegnate fine 2020, successivamente da me emendate a seguito di vari incontri, calendarizzati, con l’assessore Spinelli, l’architetto Duccini e in alcuni casi con i diretti osservanti invitati dalla stessa amministrazione comunale in presenza o in videoconferenza e consegnate definitivamente a inizio 2021. Le controdeduzioni alle osservazioni graficizzate sulle tavole di progetto in scala 1:2000 sono state consegnate ad agosto 2021» prosegue la nota.
«Nell’addebitarmi il ritardo nell’effettuazione della traduzione grafica delle controdeduzioni l’amministrazione non dice che nel frattempo mi sono state richieste con priorità altre prestazioni professionali, non ricomprese nella convenzione d’incarico che hanno fatto slittare i tempi dell’approvazione delle controdeduzioni da parte del Consiglio comunale e la necessità di nuovi studi idraulici da effettuare a seguito delle recenti posizioni assunte dal Genio civile e dall’Autorità di bacino su alcune previsioni contenute nel PO e in alcuni casi anche oggetto di osservazioni».
«L’amministrazione comunale non dice niente sul fatto che a fronte dell’incidente al mio server di studio ho comunque fornito una ipotesi di lavoro su come procedere per andare subito in Consiglio comunale e rimandare la traduzione grafica nella fase finale dell’esame delle osservazioni da parte del Consiglio comunale, come in genere fanno tutti i Comuni».
«Ho anche il sospetto che l’intendimento dell’amministrazione comunale fosse quello di approfittare di quell’incidente informatico, di cui mi sono scusato di nuovo, per rescindere il contratto: la lettera di revoca pervenutami per pec in data 30.04.2022 da parte del Rup, in contemporanea con la conferenza stampa e dopo quasi due mesi dalla mia lettera, mi dà conferma di ciò. Avevo visto giusto, tuttavia ciò che non posso accettare che si attribuisca la responsabilità dei ritardi al sottoscritto, in quanto ho sempre fatto ciò che mi è stato dato come priorità».
«Concludo con un’osservazione sul pagamento dei compensi: questi sono stati regolarmente liquidati dal Rup, e l’ultimo con l’autorizzazione di questa amministrazione comunale, evidentemente avendo constatato il lavoro svolto e senza considerare tutto il lavoro in più che mi è stato fatto eseguire nell’ambito dell’incarico, anche se in esso non ricomprese».
Massetani allega anche la lettera che ha inviato all’amministrazione scarlinese e in cui si legge dell’incontro avvenuto il 29 dicembre scorso per parlare di impianti fotovoltaici e di ricarica per auto elettriche. In quell’occasione « abbiamo affrontato anche la questione di come procedere
per tradurre le controdeduzioni alle osservazioni già consegnate in via definitiva all’inizio del 2021, consapevoli che per avere le controdeduzioni complete per l’approvazione in Consiglio comunale, l’Amministrazione avrebbe dovuto risolvere la questione di nuovi studi idraulici. Purtroppo nel mese di
gennaio ho avuto un incidente all’impianto del Server di Studio che mi ha prodotto una cancellazione di
shpfiles ivi salvati, non solo di Scarlino ma anche di altri Comuni».
«Per quanto riguarda il contenuto delle controdeduzioni alle osservazioni, queste si compongono di una parte descrittiva e di una parte di restituzione negli elaborati di PO. La prima parte descrittiva contenente la sintesi delle singole osservazioni con le proposte di controdeduzioni alle stesse effettuata dal sottoscritto e sottoposta alla Amministrazione comunale per le proprie valutazioni è stata consegnata a fine 2020; la seconda parte, e cioè la restituzione grafica delle controdeduzioni, nell’agosto 2021 sono state consegnate le tavole modificate del progetto di PO adottato (QP02) in scala 1:2000 che contengono già le modifiche cartografiche conseguenti alle controdeduzioni per il territorio urbanizzato. La contestazione che mi viene fatta circa il ritardo nella consegna delle controdeduzioni, è inesatta in quanto per la prima parte documentale scritta, di cui sopra ho riferito, essa è stata conclusa sia in termini di contenuto che di tempi, l’amministrazione sa che in questi due anni al sottoscritto è stato richiesto di
effettuare alcune prestazioni non previste in convenzione».
Secondo lo studio tra l’altro parte del materiale da consegnare è «condizionato dalle risultanze dei nuovi studi idraulici delle quali il sottoscritto non è in possesso».