GROSSETO – «Le scelte relative alla viabilità all’ospedale Misericordia sono frutto di un regolamento aziendale risalente ad oltre un anno e mezzo fa» così la direzione della Asl Toscana sud est risponde all’Auser che era intervenuta in merito agli accessi all’ospedale Misericordia di Grosseto. «L’obiettivo è quello di privilegiare gli utenti e le associazioni che tutelano i cittadini più fragili e svantaggiati, a loro sono dedicati accessi specifici».
«Per queste ragioni sono stati ampliati i posti riservati ai portatori di disabilità e utenti fragili e studiato percorsi ad hoc per le associazioni che li trasportano in modo di sostare in sicurezza e svolgere l’attività di accompagnamento nel miglior modo possibile».
«I posti dedicati a queste associazioni sono due – prosegue la Asl -: attraverso la sbarra nord dell’ospedale che costeggia il nuovo blocco, e il corridoio ex pronto soccorso dell’ospedale vecchio. Attraverso questi due passaggi gli operatori delle associazioni hanno a disposizione posti auto dedicati e la possibilità di accedere agli ascensori per raggiungere ogni luogo di cura o visita dell’ospedale».
«Per quanto riguarda l’ingresso principale, per scelte che guardano alla sicurezza, è esclusivamente dedicato alle persone con disabilità che si muovono con mezzi propri. Si tratta di sei spazi auto di cui uno senza sosta, nel senso che il mezzo può fermarsi ma per un periodo di tempo molto breve».
«Una volta che questi posti sono esauriti, la vigilanza ha l’ordine tassativo di non far entrare nessuno perché parcheggiare fuori da questi spazi significa bloccare il passaggio dei mezzi di soccorso in caso di emergenza. Quasi tutte le associazioni hanno compreso da tempo questa modalità e siamo dispiaciuti per chi incontra ancora difficoltà. La Direzione dell’ospedale è però sempre aperta al confronto nell’ottica di rendere più agevole la gestione degli ingressi».