AMIATA – “Nei giorni scorsi abbiamo letto con allarme quanto comunicato dai nostri amministratori locali: i piccoli comuni sono in difficoltà nel reperire le risorse utili ad intercettare i bandi del Piano Nazionale di Resilienza e Ripresa”, recita così la nota di Asea.
“Se da una parte questo ci ha, come detto, allarmati, dall’altro ci ha stupiti. Da mesi, ormai, abbiamo sollecitato le amministrazioni amiatina affinché si muovessero e prendessero atto della situazione, organizzandosi per essere pronte al momento utile per intercettare i fondi. Noi da tempo avevamo sostenuto la necessità di mettere insieme le varie amministrazioni amiatine per arrivare prima ai bandi del Pnrr. Ora più che mai siamo convinti che sia ancora più necessario fare sistema”.
“L’obiettivo dovrebbe essere quello di replicare l’esperienza organizzativa avuta con la candidatura a Capitale della Cultura Italiana 2024. L’unità della montagna e di tutti i territori che vi sono attorno è l’unica via per non perdere il treno che ci porta i fondi europei. Noi continuiamo ad essere a disposizione in questo senso. Abbiamo chiesto alle amministrazioni un rappresentante per versante per poi mettersi al lavoro. Ora leggiamo di difficoltà ma, allo stesso tempo, siamo venuti a conoscenza del protocollo intercomunale redatto da tutti i comuni amiatini. Siamo felici di questo ma non si può più aspettare, occorre metterlo in moto”, prosegue la nota.
“Ci permettiamo di alzare la voce e fare questo appello, dopo mesi e settimane in cui abbiamo cercato di mettere in chiaro le nostre volontà. Invitiamo con forza le nostre istituzioni ad organizzarsi per fare passi lunghi e veloci che ci permettano di arrivare in tempo a questo irripetibile appuntamento”, conclude.