GROSSETO – 43 tonnellate di pellet sono state sequestrate in provincia di Grosseto dagli agenti della Guardia di finanza. Si tratta di oltre 2 mila sacchi da 15 chili l’uno.
Dalle prime indiscrezioni sembra che, alla base dell’operazione, ci sia un problema di contraffazione di marchio. Un problema non da poco, visto l’importanza che riveste, anche nell’ambito della salute, la certezza di bruciare, in casa, un pellet di cui si conosce la filiera, e che è quindi sicuro, fatto con trucioli di legno che non contengano agenti contaminanti o chimici di alcun tipo come ad esempio vernici.
Sembra che gli uomini delle fiamme gialle abbiano sequestrato i sacchi di pellet contraffatto in diverse attività in provincia di Grosseto. I sacchi avrebbero riportato il marchio di un’azienda che però non aveva nulla a che fare con il prodotto specifico.