di Barbara Farnetani
GROSSETO – Avevano ricavato una intercapedine tra il tetto dell’auto e la parte “morbida” che lo riveste e qui avevano occultato la droga. Un nascondiglio perfette per dei controlli poco accurati, senonché la sezione narcotici della squadra mobile non si è fermata alla apparenze e ci ha voluto vedere chiaro su quella coppia di ritorno da Roma, e già fermata e arrestata a giugno scorso dai carabinieri di Orbetello proprio dopo un probabile viaggio di approvvigionamento.
Una coppia di giovani, aretina lei, 27 anni, in cinta al quarto mese di gravidanza, tunisino lui, 26 anni, irregolare, entrambi da tempo sul territorio della nostra provincia, grazie a vari alloggi di fortuna. La narcotici stava tenendo d’occhio la coppia da un po’. Dopo l’ennesimo viaggio a Roma i due sono stati attesi dai poliziotti e fermati in via Uranio a Grosseto, nella serata del 31 ottobre. Nel nascondiglio la coppia aveva nascosto 52.39 grammi di eroina, oltre a 34.43 grammi di cocaina, già tagliata e pronta per lo smercio, per un valore di circa 5 mila euro, oltre a due boccette di metadone da cui era stato cancellato il nome del legittimo proprietario. L’uomo, irregolare, ha, grazie alla gravidanza della compagna, una sorta di assicurazione che resterà in Italia visto che, come padre di un italiano, ha diritto a restare sul territorio nazionale.
I due, che già la scorsa volta erano stati beccati con 42 grammi di eroina e 5 di cocaina, facevano i corrieri per poi procedere, presumibilmente, allo spaccio nella zona tra Grosseto e Castiglione della Pescaia, visto che la quantità trasportata, per il nostro territorio, è considerata mediamente consistente. La coppia, che ha a carico numerosi precedenti, è stata arrestata. Lui è stato associato a carcere di Grosseto, mentre la ragazza, dopo una visita per stabilire lo stato di salute e la compatibilità con il regime carcerario è stata trasportata al carcere di Pisa. Oggi la convalida dell’arresto, il giudice ha deciso per entrambi la permanenza in carcere.