GROSSETO – “Dopo la parentesi mattutina dell’inaugurazione da parte dell’amministrazione comunale della panchina tricolore in memoria delle Foibe nel rinnovato parco di piazza Galeazzi davanti alla basilica del Sacro Cuore, si è tenuta nel tardo pomeriggio di giovedì 10 febbraio, presso il Monumento al Milite Ignoto sulle Mura Medicee di Grosseto, la commemorazione del “Giorno del Ricordo”, in onore a tutti i cittadini italiani, esuli dalmato-giuliani, che dopo essere torturati furono gettati vivi nella Foibe, le profonde cavità carsiche della ex Jugoslavia del maresciallo Tito”, recita così la nota di Fabrizio Rossi, coordinatore regionale di Fratelli d’Italia, e Andrea Guidoni, capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio comunale a Grosseto.
“Due momenti importanti, sia quello celebrato stamattina in piazza Galeazzi che quello del pomeriggio al monumento del Milite Ignoto della nostra città. Essere davanti al monumento del Milite Ignoto in raccoglimento e in silenzio, sventolando la nostra bandiera italiana, il nostro tricolore, simbolo dell’unità della patria, commemoriamo e ricordiamo i tanti esuli dalmato-istriani massacrati nella ex Jugoslavia alla fine del Secondo conflitto Mondiale dai partigiani titini, per solo fatto di essere italiani”.
“Nonostante il lungo silenzio teso a nascondere questi terribili atti, – sottolinea Fabrizio Rossi – finalmente dal 2004 anche questi morti, queste inermi vittime hanno avuto il loro dignitoso riconoscimento e ricordo da parte di tutti gli italiani. Il Giorno del Ricordo è un appuntamento e una data nazionale, nella quale tutti noi, al di là di come politicamente la possiamo pensare, siamo chiamati profondamente a riflettere, perché quanto è successo in passato, in quei terribili momenti, mai più possa accadere”, prosegue la nota.
“La giornata del ricordo è una ricorrenza importante, – dice Lorenzo Lauretano, presidente Gioventù Nazionale Grosseto – affinché tutti, compresi i giovani, possano conoscere la tragedia dei martiri delle foibe. Vi è infatti negli ambiti universitari chi vorrebbe la cancellazione di questa ricorrenza. Noi, celebrando, diciamo di no a queste forme di negazionismo storico”.
“Sabato 12 febbraio, saremo anche a Firenze alle ore 18.00 in Largo Martiri delle Foibe, per la commemorazione regionale del “Giorno del Ricordo”. Un momento, dove con in mano le bandiere italiane saremo li a tributare il giusto riconoscimento alla memoria di queste vittime innocenti”, conclude Fabrizio Rossi.