GROSSETO – Oggi, martedì 1° febbraio, è scattato l’obbligo di green pass per accedere ad ulteriori esercizi commerciali. Per questa ragione, abbiamo voluto analizzare e raccontare come il “giorno 1” si sia svolto nel centro storico della città di Grosseto.
Com’è andata, dunque? Potremmo provare a sintetizzare la questione tramite le parole della titolare di una nota libreria della città, ovvero la Palomar: “Non ci sono stati problemi, anche perché di gente purtroppo ce n’è molto poca”.
Sembra dunque che, prima delle normative e dei controlli, venga la paura: quella per il virus e quella per le quarantene che ne derivano. Una situazione non facile quindi, considerando che la crisi pandemica – nonostante alcuni segnali “positivi” – non accenni a scomparire.
Una situazione tranquilla, dunque, che viene confermata anche da chi lavora in un tabacchino, in un negozio di abbigliamento e in uno di oggettistica. I commessi di quest’ultimo sottolineano: “Come primo giorno non c’è dubbio che il tutto sia svolto in maniera positiva”.
Federica, titolare della libreria Mondadori, precisa: “Sia all’entrata che all’interno del negozio abbiamo esposto il cartello con tutte le indicazioni inviatoci da Ali (Associazione librai italiani)”. Andando così ad evidenziare che l’attenzione (da parte delle attività e dei clienti) è alta.
Di certo, com’è ovvio, non possiamo immaginare come si svolgeranno i prossimi giorni, anche se la sensazione che si respira è quella di una diminuzione delle presenze nelle varie attività.