GROSSETO – Nessun limite d’acquisto nei supermercati per chi è senza green pass. Sono le Faq del Governo a dirlo, ponendo fine ad una disputa che continua ad appassionare, specie sui social.
Insomma, da qualche giorno regna il caos su cosa sia possibile fare con il green pass, con quello “semplice” e con quello rafforzato, ma anche senza.
Proprio per questo ci viene in aiuto un utile specchietto messo punto dal Governo, in cui si spiega passo passo cosa serve dove.
Una è appunto quella detta sopra “chi accede agli esercizi commerciali in cui si può entrare senza green pass può logicamente acquistare qualsiasi tipo di merce, anche se non legata al soddisfacimento delle esigenze essenziali e primarie individuate dal citato decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri”.
È sempre il Gverno a dire quali siano le attività che rientrano nei servizi alla persona per cui è previsto fino al 31 marzo 2022, l’accesso esclusivamente ai soggetti in possesso di una delle certificazioni verdi Covid-19.
Si tratta di saloni di barbieri e parrucchieri; centri estetici; centri benessere (l’accesso ai quali è assoggettato peraltro dal 10 gennaio scorso a “green pass rafforzato”); istituti di bellezza; servizi di manicure e pedicure; attività di tatuaggio e piercing; sartorie; lavanderie e tintorie, anche industriali; pompe funebri. In queste attività si può entrare con il green pass base.
Poiché il Governo parla sempre di attività “che non si svolgano all’aperto” questo fa dedurre che, per acquistare nei mercati o nelle edicole aperte non sia necessario il grenne pass.
Consentite senza green passa attività essenziali come quelle di carattere alimentare e prima necessità, sanitario, veterinario, di giustizia, di sicurezza personale.
Per il commercio queste sono le categorie per cui non serve il green pass: Commercio al dettaglio in esercizi specializzati e non specializzati con prevalenza di prodotti alimentari e bevande (ipermercati, supermercati, discount di alimentari, minimercati e altri esercizi non specializzati di alimenti vari), escluso in ogni caso il consumo sul posto. Commercio al dettaglio di prodotti surgelati. Commercio al dettaglio di animali domestici e alimenti per animali domestici in esercizi specializzati. Commercio al dettaglio di carburante per autotrazione in esercizi specializzati. Commercio al dettaglio di articoli igienico-sanitari. Commercio al dettaglio di medicinali in esercizi specializzati (farmacie, parafarmacie e altri esercizi specializzati di medicinali non soggetti a prescrizione medica) Commercio al dettaglio di articoli medicali e ortopedici in esercizi specializzati. Commercio al dettaglio di materiale per ottica. Commercio al dettaglio di combustibile per uso domestico e per riscaldamento.
L’accesso a questo tipo di negozi, come specificano le Faq del Governo, consente l’acquisto anche del resto della merce in vendita.