di Daniele Reali
GROSSETO – La riforma del mercato del lavoro è stata al cento dell’incontro di questa mattina promosso da Confindustria Grosseto con l’obiettivo di aiutare gli imprenditori del nostro territorio a comprendere meglio le novità introdotte dalla cosiddetta “legge Fornero” (nella foto un momento dell’incontro)
Una riforma che come ha messo in evidenza Daniele La Rocca, consulente del lavoro, «ha degli aspetti positivi che vengono però fortemente ridimensionati da una serie di adempimenti aggiuntivi che rappresentano un freno per il mercato e per le imprese».
Durante l’incontro ospitato nella sede grossetana dell’Asso Industriali è stato affrontato sia il tema legato alla flessibilità in entrata che le modifiche apportate all’articolo 18 in materia di licenziamenti. Temi che la Confindustria Grosseto ha voluto approfondire visto che la riforma, entrata in vigore a luglio scorso, rappresenta per le imprese una novità sostanziale.
«Confindustria Grosseto – ha osservato Antonio Capone, direttore di Confindustria Grosseto – è in linea con quanto già affermato dal presidente Squinzi che nell’attuale riforma vede più ombre che luci. Ci sono aspetti positivi, ma in questo momento difficile per l’economia in cui ci sarebbe bisogno di maggiore flessibilità del sistema introdurre degli elementi di rigidità può creare problemi se si parla in termini di crescita e sviluppo».
L’iniziativa è stata molto partecipata, a dimostrazione anche delle necessità da parte degli imprenditori di avere linee guida da seguire. «Confindustria dedica un’attenzione particolare formazione e informazione riservate agli imprenditori perché è fondamentale in un momento come questo per fare impresa e per fare industria».