GROSSETO – “La Provincia di Grosseto nel 1996 fu tra i primi enti locali (tre in tutta la Toscana) a promuovere lo sviluppo economico del proprio territorio attraverso lo strumento dei Patti Territoriali. L’iniziativa inaugurò una stagione di crescita e favorì la realizzazione di molte iniziative imprenditoriali e opere pubbliche. Il Ministero dello Sviluppo economico con il decreto interministeriale del 30 novembre 2020 ha deciso di recuperare e utilizzare i fondi residui dei Patti Territoriale per finanziare progetti pilota che avessero caratteristiche simili ed ha promosso un Bando per recepire le nuove istanze”, si legge in una nota della Provincia di Grosseto.
A pochi giorni dall’insediamento, Francesco Limatola, presidente della Provincia di Grosseto, ha deciso di sfruttare immediatamente questa importante opportunità. Nasce così l’Avviso pubblicato dalla Provincia in questi giorni per raccogliere le manifestazioni di interesse utili per la presentazione di un Progetto Pilota.
“E’ un’occasione straordinaria – commenta Francesco Limatola, presidente – per gli enti pubblici e le imprese locali che può essere un caposaldo su cui costruire concretamente la ripartenza della Maremma e dell’Amiata. Il bando è il quarto decreto presidenziale, una delle prime azioni che ho firmato con urgenza per non farci sfuggire un’opportunità. Ora serve l’adesione da parte di enti e imprese e la capacità di costruire progetti e iniziative. I tempi sono strettissimi, quindi chiedo a tutti la massima celerità La Provincia c’è, concretamente disponibile”.
Le manifestazioni di interesse per la partecipazione al Progetto Pilota unitamente all’intervento proposto dovranno pervenire alla Provincia di Grosseto esclusivamente per Posta Elettronica Certificata (PEC) al seguente indirizzo PEC provincia.grosseto@postacert.toscana.it entro e non oltre le ore 12.00 del 26 gennaio.
Dopo la fase della Manifestazione di interesse e la conseguente ammissione, inizierà la raccolta delle iniziative che costituiranno il Progetto pilota da proporre a finanziamento.
Il Progetto dovrà essere costituito da interventi pubblici e/o interventi imprenditoriali tra loro coerenti e riguardare una, o al massimo due, delle seguenti tematiche:
competitività del sistema produttivo, in relazione alle potenzialità di sviluppo economico dell’area interessata;
valorizzazione delle risorse naturali, culturali e del turismo sostenibile;
transizione ecologica;
autoimprenditorialità;
riqualificazione delle aree urbane e delle aree interne.
Sono ammissibili:
progetti di investimento;
progetti di avviamento;
progetti di innovazione;
progetti di investimento nel settore della produzione agricola primaria;
progetti di investimento nel settore della trasformazione e della commercializzazione di prodotti agricoli;
progetti di investimento nel settore della pesca e dell’acquacoltura.
Per gli interventi infrastrutturali, sono agevolabili progetti che prevedono la creazione o l’ammodernamento di infrastrutture pubbliche destinate prevalentemente al bacino dell’utenza locale del Patto territoriale.
Il progetto pilota prevede di ripartire tali risorse:
per il 70 % a interventi di soggetti pubblici;
per il 30 % a interventi di soggetti privati.
Gli enti pubblici e i soggetti imprenditoriali dovranno presentare una sola proposta d’intervento, nei limiti del contributo richiesto, pari a:
a) 400.000,00 euro per gli interventi ricadenti sul territorio di un singolo Comune, proposti da enti pubblici;
b) 500.000,00 euro per gli interventi ricadenti sul territorio di più Comuni, proposti da enti pubblici;
c) 600.000,00 Euro per gli interventi proposti da soggetti pubblici che riguardano tutta l’area di riferimento del Progetto Pilota.
d) 400.000,00 Euro per gli interventi proposti da soggetti privati
Qualsiasi informazione sull’Avviso e agli adempimenti connessi può essere richiesta al seguente indirizzo di posta elettronica: g.frassinetti@provincia.grosseto.it.
Francesco Limatola, per sostenere le adesioni alla manifestazione di interesse relativa ai Nuovi Patti Territoriali, ha promosso una serie di incontri propedeutici:
– Assemblea dei Sindaci venerdì 14 gennaio alle ore 16;
– Incontro con le associazioni di categoria e di impresa, i sindacati e la Camera di Commercio, venerdì 14 gennaio alle ore 17:30.