Celebrato con un convegno l’ingresso del Parco delle Colline Metallifere nella rete europea dei geoparchi riconosciuta dall’Unesco
(sopra il nuovo logo del Parco delle Colline Metallifere con la denominazione internazionale di Tuscan Mining Goepark)
«Il riconoscimento ottenuto con l’ingresso nella rete dei geoparchi europei – ha detto il presidente del Parco Luca Agresti – è stato un risultato importantissimo che vede crescere anche la nostra responsabilità di fronte alle aspettative che ci possono essere. Nel 2011 ci muoveremo su quattro direttrici: definire un’organigramma del parco che sia in grado di rispondere a criteri di efficienza; la valorizzazione del territorio e delle iniziative culturali; dare una risposta definitiva alla mission del Comitato di Gestione che è quella di predisporre lo statuto del Parco; consolidare la presenza della realtà delle Colline Metallifere nella rete dei geoparchi».
Sarà quindi un anno intenso il 2011 per il comitato provvisorio di gestione che dovrebbe insediarsi entro la fine di gennaio in attesa del decreto necessario per ufficializzare l’ingresso dei rappresentanti delle istituzioni che compongono il consorzio legato all’ente parco.
«Vogliamo far fruttare – ha commentato il sindaco di Massa Marittima Lidia Bai – al meglio il biglietto da visita Unesco. Al nostro Parco intendiamo dare una caratura internazionale, un profilo di qualità, partendo da una realtà viva, dinamica, con grandi potenzialità».
Anche per il presidente della provincia Leonardo Marras la sfida del Tuscan Mining Geoprk rappresenta una opportunità unica per il nostro territorio, una grande occasione che le Colline Metallifere e la Maremma debbono sfruttare anche come possibilità di rilancio economico e culturale.
Presenti al convegno insieme ai rappresentanti delle istituzioni del territorio oltre ai relatori Maurizio Burlando, responsabile del Forum di Geoparchi Italiani e Giampiero Sammuri, Presidente di Federparchi, anche i tre candidati a sindaco di Gavorrano (Paolo Balloni, Massimo Borghi e Francesca Mondei), il comune che avrà certamente un ruolo centrale nel futuro del parco.
IL TERRITORIO – Il territorio del Parco si estende per una superficie di 1087 chilometri quadrati. La storia geologica delle Colline Metallifere è legata a alla storia di uno dei distretti minerari più importanti d’Europa sfruttati per secoli a partire da epoche lontane. Sette sono i comuni che ne fanno parte: Gavorrano, dove ha sede il Parco, Follonica, Massa Marittima, Montieri, Monterotondo Marittimo, Roccastrada e Scarlino.
Per approfondire: www.parcocollinemetallifere.it