RIBOLLA – “Il Comune di Roccastrada ha un territorio da sempre governato con attenzione e rispetto. Da noi non sono possibili operazioni industriali paracadutate e progettate non tenendo in alcun conto delle scelte di sviluppo e indirizzo che la popolazione ha voluto” a dirlo il sindaco di Roccastrada Francesco Limatola, che respinge il progetto per la costruzione di un impianto per la produzione di biometano a Ribolla.
“È per questo che, dopo aver valutato con i nostri uffici il progetto dell’impianto presentato da Mpn1 Green energy srl di Verona per la produzione del biometano nei pressi di Ribolla, nel pian di Bonucci, affermiamo che per il Comune di Roccastrada è semplicemente impossibile la sua realizzazione”.
“L’area individuata da Mpn1 è terreno agricolo servito da un reticolo di strade funzionali e dimensionate per quel tipo di attività. Le aree agricole del Comune di Roccastrada, classificate di elevato pregio sia paesaggistico, che naturalistico, sono vocate esclusivamente a produzioni agricole di elevata qualità, e non possono essere destinate ad altri usi se non a quelli per le quali sono attualmente classificate” prosegue Limatola.
“L’area industriale di Roccastrada è collocata in un’altra ben definita zona: il Madonnino. La richiesta di autorizzazione unica presentata dall’azienda alla Regione, settore Servizi pubblici locali, energia, inquinamenti e bonifiche della direzione Ambiente ed energia, che sarà discussa nella conferenza dei servizi del 17 gennaio è, per il Comune di Roccastrada incompatibile con le proprie scelte”.
“Abbiamo già attivato contatti con la Regione Toscana perché il progetto sia fermato sul nascere e siamo totalmente contrari ad approvare le varianti urbanistiche al Piano Strutturale ed al Piano Operativo necessarie alla conclusione del procedimento. Non ci sono margini di discussione, la richiesta è da respingere”.