MONTEROTONDO MARITTIMO – Come annunciato ad ottobre, per augurare buon Natale a tutto il territorio la centrale geotermica di Monterotondo Marittimo è tornata ad illuminarsi con le meravigliose scenografie natalizie che ogni notte fino all’Epifania appariranno sulla torre refrigerante dell’impianto di produzione, situato vicino al geo parco Unesco delle Biancane e al MuBia.
Dopo la proiezione per tutto il mese di novembre di un’originale grafica commemorativa dei 100 anni dalla morte del grande poeta e scrittore Renato Fucini, nativo di Monterotondo, a cui è dedicata anche un’edizione speciale “Premio Fucini” grazie alla collaborazione tra Comune di Monterotondo Marittimo ed Enel Green Power, la magia del Natale torna a colorare di arte, di lune e di stelle le notti delle colline metallifere toscane.
L’illuminazione rimarrà visibile ogni notte fino alla conclusione delle feste natalizie, dopodiché arriverà una nuova luce con la proiezione di uno scatto geotermico di Fabio Sartori, il dipendente Enel Green Power con la passione ed il talento per la fotografia, che ha ottenuto premi e importanti riconoscimenti in concorsi internazionali tra cui New York, Mosca, Tokyo e Parigi.
L’opera consiste in una composizione artistica con foto di Sartori che immortalano i paesaggi geotermici delle Biancane, la cui area è parte del Parco delle Colline Metallifere – Tuscan Mining Unesco Global Geopark: le immagini avvolgeranno la torre refrigerante ed il suo vapore, rendendoli ancora di più elemento di narrazione e dialogo tra l’uomo, la natura e la tecnologia, quasi a collegare il calore contenuto nel cuore della terra con le altezze dei cieli a cui il manufatto industriale tende con le sue spettacolari forme di verticalità elicoidale.
Tutti i progetti illuminotecnici sono stati progettati e realizzati da Enel X, la business line del Gruppo Enel dedicata a servizi digitali e innovativi, mobilità elettrica, efficienza energetica, illuminazione pubblica e artistica: nel dettaglio, l’impianto consiste in un’illuminazione permanente della torre refrigerante attraverso l’installazione di 6 proiettori scenografici con le suddette grafiche a tema che sono completamente flessibili e che, in virtù di questo, in altri periodi o ricorrenze particolari consentiranno di cambiare gli scenari con temi specifici e personalizzati; lungo tutto il perimetro diametrale della torre sono posizionati, inoltre, 22 proiettori a led che garantiranno un’illuminazione colorata e dinamica alle scenografie proiettate.
Questa iniziativa, realizzata grazie alla collaborazione tra Enel Green Power, Enel X e Comune di Monterotondo Marittimo, si inserisce nel più ampio impegno del Gruppo Enel per promuovere il turismo sostenibile e valorizzare la geotermia nella sua globalità, dalla produzione di energia rinnovabile all’utilizzo del calore fino alla storia, all’arte e alla cultura che caratterizzano questa peculiare risorsa della Toscana. A proposito di illuminazioni artistiche, l’attività illustrata si aggiunge alle spettacolari proiezioni già fatte nel corso degli anni: le costellazioni sulle torri di Larderello in occasione del bicentenario dell’attività industriale geotermica, i colori rosso fuoco a rappresentare il magma sulle torri di Castelnuovo Val di Cecina, il tricolore durante l’emergenza Covid sugli impianti geotermici di Larderello, Castelnuovo VdC e Gabbro, le già citate scenografie natalizie a Monterotondo e le affascinanti proiezioni delle pitture di Inferno, Purgatorio e Paradiso visibili in questo periodo a Larderello per i 700 anni dalla morte di Dante Alighieri. Si tratta di idee progettuali che, grazie a progetti artistici e tecnologici di alto livello, valorizzano asset di grande importanza per l’industria elettrica e visibili anche a lunghissima distanza. In tutte le circostanze, la luce diventa elemento di comunicazione, messaggio e attrazione turistica per i cittadini ed i visitatori che frequentano i suggestivi territori geotermici.
In Toscana Enel Green Power gestisce il più antico e allo stesso tempo innovativo complesso geotermico del mondo che conta 34 centrali, per un totale di 37 gruppi di produzione, tra le province di Grosseto, Pisa e Siena. I 6 miliardi di KWh prodotti annualmente, oltre a soddisfare il 34% del fabbisogno elettrico toscano, forniscono calore per riscaldare 10mila utenze, 30 ettari di serre, aziende agroalimentari e dell’artigianato.