FOLLONICA – Oltre 5 mila scatole di repellente per insetti sono state sequestrate dalla guardia di finanza di Follonica. La vendita del prodotto, un insetticida molto pericoloso, non è autorizzata in Europa, tanto che oltre al sequestro, per il titolare del negozio è scatta ala denuncia per frode in commercio.
Per la vendita del prodotto mancava la specifica autorizzazione alla commercializzazione rilasciata dal Ministero della Salute (presidio medico chirurgico).
In dettaglio, nel corso di un controllo, i finanzieri si sono insospettiti poiché alcuni prodotti, pur dichiarati in copertina di origine naturale, riportavano in un’etichetta interna un componente tutt’altro che naturale, senza peraltro chiarire se fosse una sostanza attiva o coformulato.
Hanno quindi deciso un sequestro cautelativo per gli ulteriori approfondimenti del caso con gli uffici del Ministero della Salute. Le analisi chimiche sui prodotti in sequestro hanno accertato la presenza di un insetticida “piretroide”, potenzialmente molto pericoloso. Gli articoli, in assenza dell’indicazione della sostanza attiva, non potevano essere messi in vendita e, oltretutto, emergeva come l’insetticida in argomento non fosse autorizzato dall’Unione Europea quale biocida o pesticida.
L’importatore dei prodotti ed il titolare del negozio che li ha messi in commercio sono stati denunciati alla Procura della Repubblica per frode nell’esercizio del commercio (art. 515 c.p.), poiché facendo intendere al cansumatore la riconducibilità degli articoli ad un prodotto di origine naturale quale la pianta di citronella, di fatto ponevano in commercio prodotti repellenti contenenti un insetticida piretroide, privo di indicazione e specifico regime autorizzativo.
L’attività svolta, durata alcuni mesi, si inquadra tra i servizi di polizia economico-finanziaria svolti dal Corpo a tutela dell’economia legale ed al corrispondente contrasto degli illeciti compiuti nell’esercizio del commercio.