GAVORRANO/SCARLINO – “L’Anpi Gavorrano-Scarlino come promotore e a seguito dell’iniziativa, svoltasi il 6 novembre 2021 a Gavorrano, riguardo alla questione dei due popoli in resistenza Cuba e Palestina, oppressi nella loro sovranità e autodeterminazione, ha sentito l’esigenza di sottoporre all’attenzione delle istituzioni, associazioni e organizzazioni politiche, interessate e attive su tale argomento, il presente documento”, ha commentato Anpi Gavorrano-Scarlino.
“Per noi il diritto all’autodeterminazione dei popoli e il rispetto dei diritti umani sono i valori fondamentali su cui misurare l’opera dei governi. Attraverso il rispetto dei diritti umani la popolazione può riuscire a vivere in maniera dignitosa: avere un’abitazione soddisfacente, avere accesso all’acqua potabile e cibo sufficiente, riuscire ad avere l’istruzione e le cure sanitarie adeguate”.
“Il diritto all’autodeterminazione – ha continuato – significa vedere riconosciuta la facoltà di poter decidere liberamente del proprio futuro, come comunità o area di autogoverno”.
“Oggi questo diritto è negato, intenzionalmente e internazionalmente, a molti popoli e a governi non graditi ai grandi decisori mondiali, che agiscono incuranti anche delle posizioni delle Nazioni Unite che ormai vedono sempre più sgretolarsi la capacità di bilanciamento nei conflitti tra paesi.”
“Il popolo palestinese è costantemente sottoposto ad azioni di violenta aggressione, repressione, segregazione etnica e deportazione per opera di gruppi estremisti e/o reparti militari israeliani, con avallo dei governi che ignorano palesemente ogni risoluzione Onu”.
“La popolazione curda – ha proseguito Anpi Gavorrano-Scarlino -, che ha coraggiosamente resistito alla furia degli estremisti islamici dell’Isis è lasciata all’arbitrio delle bande armate e dei reparti militari del regime turco”.
“Stessa sorte subisce il popolo Saharawi, di nuovo sotto l’attacco delle forze armate del Regno del Marocco che occupa il suo territorio e non intende effettuare nessun referendum di autodeterminazione, come previsto dalle Nazioni Unite”.
“Questi popoli non solo vedono negato il proprio diritto ad autogovernarsi, ma sono da decenni sottoposti a misure di isolamento e di embargo da parte degli oppressori diretti e dei loro sodali”.
“A Cuba – ha sottolineato – dove si vedono sufficientemente garantiti quei diritti umani quali abitazioni dignitose, acqua potabile, cibo, istruzione e sanità per tutti, il paese è sottoposto a un sempre più rigido embargo economico da parte degli Stati Uniti e indirettamente dai suoi alleati, anche europei”.
“I paesi che hanno subìto il nuovo e il vecchio colonialismo chiedono più libertà e più democrazia”.
“L’Anpi – ha terminato – propone a tutte le forze sinceramente democratiche, in qualsiasi istanza amministrativa o legislativa siano presenti, di opporsi alla logica dominante a livello internazionale e di affermare che tutti i popoli hanno diritto a determinare il proprio destino”.