GROSSETO – Si è tenuto questa mattina in Prefettura il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal prefetto Paola Berardino, a cui hanno partecipato l’assessore alla Sicurezza, Mobilità, Protezione civile e Turismo Riccardo Megale, il consigliere della Provincia Bruno Ceccherini, i vertici delle Forze dell’Ordine e il comandante della Polizia provinciale Stefano Pacini.
Nel corso della riunione è stata unanimemente condivisa l’esigenza di individuare, per la durata dello stato di emergenza, aree sensibili di particolare interesse nell’ambito del territorio della città di Grosseto, per le quali il questore, nell’esercizio dei poteri previsti dall’articolo 18 del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, valuterà, laddove necessario, l’adozione di divieti e prescrizioni riguardanti lo svolgimento delle manifestazioni preavvisate. Ciò al fine di contemperare il diritto costituzionalmente garantito all’effettuazione di manifestazioni con i diritti di pari rilievo dell’ordine e della sicurezza pubblica, della mobilità dei cittadini e dell’ordinario e ordinato svolgimento delle attività economiche, specie nell’attuale situazione pandemica.
Sono state, così, individuate l’area urbana all’interno della cinta muraria e le zone prospicenti la stazione ferroviaria.
Nell’ambito della riunione si è svolto, altresì, un confronto con il rappresentante della Camera di Commercio, il presidente di Confcommercio Giulio Gennari, e il presidente di Confesercenti Giovanni Caso per acquisire gli utili contributi degli operatori economici sui temi afferenti la fruizione degli spazi pubblici nelle aree interessate dalla locale movida.