CASTEL DEL PIANO – Era stato diffidato dall’avvicinarsi al territorio di Castel del Piano dove vive la donna che da mesi stava perseguitando, ma neppure l’ordinanza del giudice è riuscita a tenere un giovane Marocchino di 28 anni lontano da quella che è diventata l’oggetto della sua passione morbosa. Una donna di Castel del Piano, una semplice vicina di casa, diventata un’ossessione per il giovane che scriveva messaggi minatori, “sei mia” “ti seguiamo, stai attenta”, una passione malata rinfocolatasi ulteriormente quando la donna si era lasciata con il proprio fidanzato. A luglio l’ordinanza del giudice che aveva disposto il divieto di dimora, in tribunale lui aveva negato “solo rapporti di vicinato” aveva detto al giudice che però non gli aveva creduto avvalorando così l’accusa di Stalking.
Ad agosto poi un episodio particolarmente grave su cui i carabinieri di Arcidosso, coordinati dal capitano Massimo Turlà, stanno ancora indagando per capire se ci siano collegamenti tra le due vicende: la donna è stata aggredita sotto casa da tre extracomunitari. Sabato scorso il giovane non ha più resistito a stare lontano dall’oggetto dei suoi desideri come aveva disposto il giudice ed è stato avvistato sotto casa della donna. Alla vista dei Carabinieri è subito fuggito, ma è stato riacciuffato. Il giudice ha emesso subito una ordinanza di ripristino della custodia cautelare in carcere e l’uomo è stato trasferito presso la struttura di via Saffi.
I Carabinieri stanno indagando anche sull’eventualità che il Marocchino possa aver avuto dei complici.