Un convegno celebrerà l’ingresso del Parco delle Colline Metallifere nella rete europea dei geoparchi Unesco
«Per far parte del network Unesco – spiega Leonardo Marras – è necessario infatti che il territorio del Parco sia non soltanto caratterizzato dalla presenza di un patrimonio geologico di rilievo e valore, ma che sia presente un progetto di sviluppo credibile. In questa fase consolidare le relazioni esistenti e sviluppare quelle potenziali tra patrimonio geologico, paesaggistico, le risorse naturali, culturali ed enogastronomiche è uno degli obiettivi a cui sta lavorando il nuovo Comitato di gestione guidato da Agresti».
Nel corso della conferenza si parlerà appunto dell’offerta culturale del Parco: dalla fruizione del patrimonio geologico, archeologico, naturalistico, geologico e antropologico, al riutilizzo di aree minerarie per attività di spettacolo, convegnistica, mostre d’arte, educazione ambientale. «Sarà spiegato – sono parole del presidente Luca Agresti – perché percorrere questo cammino all’interno e con il supporto dell’European and Global Geopark Network offre un valore aggiunto, sarà meglio definito il piano delle azioni finalizzate alla creazione di un vero e proprio distretto territoriale dove cultura, ambiente e territorio sono motori propulsivi di un nuovo sistema economico, con l’opportunità di integrazione e confronto a livello nazionale, europeo ed internazionale».
Gli interventi tecnici saranno affidati al gruppo di lavoro sul programma di valorizzazione dei geositi composto da Alessandra Casini (Parco Colline Metallifere), Riccardo Cinelli (Provincia di Grosseto) e Armando Costantini (Università di Siena). Infine sono previste le testimonianze di due rappresentanti di geoparchi italiani: un parco già nella rete (il Parco Adamello Brenta) e un parco candidato (Parco delle Apuane). Concluderà la giornata di presentazione Leonardo Marras presidente della Provincia di Grosseto.