CAPALBIO – È stata inaugurata questa mattina la biblioteca comunale di Capalbio “La Piccola”. Questo il nome scelto dagli alunni delle scuole elementari e medie di Capalbio che hanno partecipato ad un concorso di idee. La biblioteca comunale apre dopo circa 30 anni di chiusura grazie ad un importante intervento di Banca Tema – Terre Etrusche di Valdichiana e di Maremma – Credito Cooperativo che ha concesso al Comune di Capalbio, in comodato d’uso, i locali, finanziando i lavori di adattamento e di allestimento.
La biblioteca apre dopo un laborioso lavoro di catalogazione del patrimonio esistente e dopo l’affidamento della gestione operativa alla cooperativa sociale Cristoforo che ha scelto Adriana Ricci come responsabile della biblioteca. La rinascita della biblioteca è stata possibile grazie all’iniziativa dell’Associazione “Il piacere di leggere” fondata da Francesca Basilico, Giacaranda Caracciolo Falck, Bruno Manfellotto, Denis Pardo e Andrea Zagami che è anche il presidente. E di cui fanno parte anche Riccardo Sebastiani, Maria Claudia Corradi, Alessandro Di Giacomo ed Eleonora Pietromarchi.
A tagliare il nastro insieme al vicesindaco Pino Ranieri e all’assessore Patrizia Puccini c’erano il vicepresidente di Banca Tema Valter Vincio, l’assessore allo sviluppo economico Gianfranco Chelini, nonché candidato sindaco alle prossime elezioni, che si è fatto carico dell’ultimo miglio che ha portato alla riapertura, Andrea Zagami che ha curato insieme al gruppo di lavoro l’intero progetto partito nel settembre 2017. È intervenuto anche l’ex sindaco Luigi Bellumori che ha firmato nel 2018 la Convenzione con la banca e ha seguito l’iter amministrativo.
Il marchio de La Piccola è stato realizzato e donato da Antonio Romano, uno dei massimi esperti di brand design in Italia e da Inarea, un network indipendente da lui fondato nel 1980, leader nel campo del corporate brand. Commentando il nuovo logo realizzato per “La Piccola”, ha detto: “Capalbio per me è lo spazio del riposo e del pensiero lasciato libero. Sono nati qui, nelle pause dei weekend o delle vacanze, molti dei concetti divenuti poi brand. E c’è poi la relazione speciale con i capalbiesi: sono diversi i marchi legati a realtà locali, progettati da noi, ma La Piccola rappresenta una sorta di riconoscimento perché ‘dialoga’ con le nuove generazioni. Per chiunque faccia un lavoro come il mio, l’idea di futuro è il pre-requisito per immaginare. Questo perciò lo considero un dono ricevuto più che offerto”.
Alla cerimonia di inaugurazione hanno partecipato anche una rappresentanza degli alunni delle scuole elementari e medie insieme alle maestre, alcuni cittadini e i consiglieri comunali tra cui anche i due candidati sindaco per le prossimi elezioni comunali del 3 e 4 ottobre: Valerio Lanzillo e Alessio Teodoli.
Il vicesindaco Pino Ranieri ha ringraziato l’intera amministrazione comunale, le maestre, l’associazione Il piacere di leggere e l’Ultima spiaggia che ha donato una parte del ricavato della vendita di un libro pubblicato per festeggiare i 30 anni di vita dello stabilimento balneare. Questa inaugurazione è stata possibile grazie ad un grande lavoro collettivo. L’assessore alla scuola Patrizia Puccini, che ha seguito in questi 4 anni l’impegno del gruppo di lavoro, ha sottolineato l’importanza della biblioteca per il mondo della scuola e dei giovani. Adesso finalmente ci sarà un avamposto per prendere confidenza con la lettura e la letteratura.
Luigi Bellumori si è soffermato sulle tappe che hanno consentito il crescente senso di responsabilità verso la comunità per una carenza non più sostenibile. Prima l’adesione al network “città del libro” del Ministero della Cultura, poi il “Patto per la lettura” che ha impegnato l’intera filiera del libro presente sul territorio ed infine l’accordo di collaborazione con Banca Tema e l’Associazione il piacere di leggere.
La conclusione dei brevi interventi è stata affidata a Gianfranco Chelini, assessore allo Sviluppo economico che ha sottolineato come la riapertura della biblioteca testimonia il successo delle iniziative dove si incontrano le volontà del pubblico e del privato. “Questa iniziativa – ha detto Chelini – è un bell’esempio dove ognuno ha fatto la propria parte determinando un beneficio all’intera collettività”.
La bibliotecaria Adriana Ricci, una bravissima insegnante di lettere classiche convertita al mondo delle biblioteche, ha spiegato che l’apertura sperimentale de “La Piccola”, dal 1° ottobre al 31 dicembre 2021, sarà esclusivamente per gli alunni delle scuole (martedì e giovedì dalle ore 14:30 alle 17:30), mentre nei restanti giorni della settimana continuerà il lavoro di back office e di catalogazione e preparazione per l’apertura a tutto il pubblico dal 3 gennaio 2022.
Infine, Andrea Zagami ha annunciato che l’Associazione “Il piacere leggere” ha donato un contributo finanziario di 1.000,00€ destinato all’acquisto di libri per un controvalore di copertina di oltre 1.200 € e che ha avviato un’iniziativa di fundraising per apportare altri fondi destinati a incrementare la dotazione di libri e a sviluppare le altre attività della biblioteca. In programma anche una collaborazione con Capalbio Libri per ospitare nei locali de “La Piccola” incontri esclusivi con grandi autori da trasmettere in streaming sul web e sui canali social del festival (Twitter, Instagram, Facebook, Youtube).
Dati e numeri della nuova biblioteca di Capalbio
• Superficie complessiva di circa 60mq, composta da un unico grande locale al cui interno sono state distribuite le diverse aree tematiche;
• Area espositiva costituita da una grande bacheca a muro;
• Area accoglienza studiata per il lavoro di una persona con una poltroncina operativa ed una cassettiera portaoggetti;
• Una postazione PC per utenti destinata alla consultazione del catalogo o alla navigazione;
• Due grandi tavoli per 12 comodi posti a sedere;
• La biblioteca può ospitare circa 7.000 volumi ripartiti come di seguito;
• Area bambini costituita da un tavolo e 4 sedute a dimensione ridotta ed un carrello basso in legno per contenere circa 200 albi a fumetti o libri fuori formato. Questa zona si completa anche di una poltrona per i genitori o l’insegnante. La zona è facilmente spostabile per creare spazio ad altre attività di lettura o di proiezione;
• La lunghezza complessiva degli scaffali che ospitano i libri è di 120 metri lineari, gli scaffali sono in grado di contenere circa 5.000 libri;
• Un piccolo archivio-magazzino consente di custodire circa 1.500 libri;
• Uno grande schermo per le proiezioni nascosto a soffitto che, grazie alla disponibilità di altre 12 sedute impilabili, servirà per le diverse attività ludiche e formative, e per le altre iniziative della biblioteca.