GROSSETO – “La campagna elettorale per le elezioni comunali – ha dichiarato il presidente di Ance Grosseto, Rossano Massai – sta aprendo un dibattito sul ruolo delle associazioni di categoria – organismi di rappresentanza datoriale in rapporto ai partiti, ai movimenti politici e alle pubbliche istituzioni.
E’ nata una polemica nella quale non intendiamo intervenire, in quanto saranno i diretti interessati a rispondere esprimendo i rispettivi punti di vista.
A noi invece compete d’intervenire – ha proseguito Massai – esprimendo la posizione dell’Ance Grosseto nei rapporti con la politica e gli enti locali.
Da oltre 40 anni l’Ance svolge in provincia di Grosseto la propria attività di rappresentanza e di sostegno delle imprese di costruzione nel comparto edile.
L’associazione si è sempre caratterizzata in termini di dialogante autonomia verso la politica partitica o movimentista, ricercando contestualmente un rapporto di collaborazione con altre associazioni di categoria e instaurando relazioni industriali – da posizioni datoriali – con il sindacato dei lavoratori delle costruzioni – ha proseguito il presidente di Ance -.
La sua ricerca di rivendicazione, di confronto e anche di supporto alle relazioni con le istituzioni pubbliche – in particolare i Comuni – è una costante nel tempo e nei metodi.
Purtroppo sono sempre meno i momenti di reciproco confronto e di approfondimento con gran parte degli amministratori pubblici – sia di maggioranza che di minoranza compresi i parlamentari – anche quando espressamente invitati alle nostre assemblee o coinvolti sulle tematiche di ampio interesse economico.
Il compito della nostra associazione – ha detto Rossano Massai – ha una sua centralità nell’azione amministrativa dei Comuni: infatti temi come piani strutturali ed operativi – strumenti che influenzano le comunità dei cittadini anche sul piano sociale – urbanistica in generale, edilizia privata, edilizia pubblica e convenzionata, lavori pubblici, assetto e prevenzione del territorio, rappresentano tematiche gestite da sindaci e assessorati di primaria importanza, presenti in ogni amministrazione comunale.
L’Ance Grosseto ha sempre auspicato un migliore confronto sulle prospettive di ripresa economica, ma è necessario comprendere se i rappresentanti della politica locale considerino le imprese edili protagoniste di tale sviluppo.
Per questo consideriamo insufficienti e discutibili sporadici confronti prevalentemente durante le campagne elettorali.
Nel solco della nostra tradizione e nel rispetto delle singole sensibilità politiche di ognuno dei nostri associati, l’Ance Grosseto – con l’autorevole autonomia del proprio ruolo – sarà ancora equidistante nei rapporti con i candidati alle prossime amministrative, ma sarà attiva rappresentante della categoria e degli imprenditori associati verso gli attuali sindaci e quelli che saranno legittimati con le prossime elezioni amministrative.
Rivolgiamo pertanto un appello – ha concluso – alle Istituzioni pubbliche ed alle forze politiche locali affinché i rapporti di confronto con l’Ance Grosseto si intensifichino, per recuperare quel distacco che già da troppo tempo avvertiamo e che penalizza non solo l’imprenditoria edile ma anche l’indotto economico ed occupazionale ad esso correlato.