FOLLONICA – Sarà la Citec Italia Srl a redigere per il Comune di Follonica il Piano urbano della mobilità sostenibile (Pums). Specialista in mobilità, Citec si occupa di pianificazione urbana, gestione, sviluppo e regolamentazione dei trasporti.
Il Pums è un piano strategico che si basa sugli strumenti di pianificazione esistenti e tiene in debita considerazione i principi di integrazione, partecipazione e valutazione per soddisfare le necessità di mobilità delle persone e delle merci con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita nelle città e nei loro dintorni.
Nell’accezione riconosciuta dalle Linee approvate dalla Direzione generale per la mobilità e i trasporti della commissione europea, un «Piano urbano della mobilità sostenibile è un piano strategico che si propone di soddisfare la variegata domanda di mobilità delle persone e delle imprese nelle aree urbane e peri-urbane per migliorare la qualità della vita nelle città. Il Pums integra gli altri strumenti di piano esistenti e segue principi di integrazione, partecipazione, monitoraggio e valutazione».
Nel 2020 il Comune di Follonica ha approvato il documento programmatico e di indirizzo dedicato alla redazione del Pums sulle linee guida individuate nel 2019. Per mettere in atto gli obiettivi indicati è stato dato il via ad un’indagine di mercato al fine di individuare gli operatori economici da invitare alla procedura che si è svolta in modalità telematica. Il criterio di aggiudicazione è stato quello dell’offerta economica più vantaggiosa e ad aggiudicarsi la gara è stata la Citec Italia Srl, con un’offerta di 20 mila euro.
Tra gli obiettivi da raggiungere con il nuovo piano c’è il rilancio e l’efficientamento del trasporto pubblico locale, la stesura di un piano scuola che tenga conto anche del nuovo polo scolastico al Parco Centrale, la valorizzazione della Ciclovia Tirrenica trovando soluzione per il collegamento della città di Follonica con il Parco di Montioni, il miglioramento della sicurezza stradale e l’efficientamento del trasporto delle merci nel tessuto urbano, oltre all’abbattimento delle barriere architettoniche e al miglioramento della gestione della sosta e della segnaletica. Tra gli obiettivi fondamentali da raggiungere c’è poi, ovviamente, la diminuzione delle emissioni cittadine di CO2 , promuovendo un nuovo approccio al trasporto pubblico locale.
«Riteniamo che sia fondamentale ribaltare il paradigma che vede i veicoli al centro della pianificazione – dichiara l’assessora Mirjam Giorgieri, con delega alla mobilità – Attraverso il Pums il focus si sposta dai mezzi alle persone, con particolare attenzione per tutte quelle categorie storicamente penalizzate da una gestione del traffico veicolo-centrica come pedoni, ciclisti, persone con disabilità, famiglie con figli piccoli, bambini e bambine».
Il Pums non ha quindi come priorità la sola modulazione del traffico veicolare, ma la costruzione di un percorso trasparente e condiviso fin dall’inizio con la comunità cittadina, che abbia come obiettivi l’accessibilità, la gestione condivisa dei beni comuni, la vivibilità, il miglioramento della qualità della vita e la sostenibilità ambientale.
«La costruzione condivisa del piano dovrà necessariamente portare ad un elaborato che non si consideri mai del tutto finito, ma che resti aperto, pronto ad intercettare gli eventuali cambiamenti che potranno generarsi nei prossimi anni – conclude Giorgieri – La pandemia ha modificato le nostre abitudini quotidiane, comprese quelle legate alla mobilità, ed è evidente quanto sia necessario prevedere uno strumento flessibile, che possa adattarsi alle varie esigenze che si manifesteranno in futuro».