GROSSETO – E’ il 29 luglio 1984 e Gianna Nannini è in vetta alla Hit parade con Fotoromanza.
Pubblicato dalla Dischi Ricordi nella primavera del 1984, rappresenta il cavallo di battaglia nel repertorio della cantautrice senese. Con Fotoromanza Gianna Nannini vinse il Festivalbar 1984, raggiungendo la vetta della classifica italiana e diventando uno dei singoli più venduti dell’anno e la quarta posizione in Svizzera.
Fu il primo singolo di Nannini a ottenere un vasto riscontro di pubblico. La cantautrice definì questo exploit come un “successo involontario”, che di fatto le spalancò le porte a una lunga serie di fortunati album e tournée, in grado anche di rivalutare le sue produzioni precedenti.
In questo brano, per il cui testo ha collaborato Raffaella Riva, componente del Gruppo Italiano, Nannini ironizza sui cliché delle storie sentimentali, presenti in numerose canzoni ma anche nel frasario tipico dei fotoromanzi, in tema di litigi e di stati d’animo delle coppie che, alla prima difficoltà, dipingono il proprio mondo a tinte fosche. Il neologismo del titolo fonde quindi le frasi da fotoromanzo con una melodia ad ampio respiro tipica di una romanza.
La melodia, tra le massime espressioni della musica leggera italiana negli anni ottanta, miscela anche elementi di elettronica con qualche intermezzo hard rock, retaggio degli interessi coltivati da Nannini in tema di musica new-wave e altri fermenti musicali europei di quel decennio.
Testo
Se la sera non esci
Ti prepari un panino mentre guardi la TV
Anche tu?
Ti addormenti con qualcuno
Che alla luce del giorno non conosci più
Anche tu?
Ti telefono o no, ti telefono o no
Ho il morale in cantina
Mi telefoni o no, mi telefoni o no
Chissà chi vincerà
Poi se ti diverti
Non la metti da parte un po’ di felicità
Anche tu?
Io vorrei sognarti, ma
Ho perduto il sonno e la fantasia
Anche tu
Ti telefono o no, ti telefono o no
Io non cedo per prima
Mi telefoni o no, mi telefoni o no
Chissà chi vincerà
Questo amore è un camera a gas
È un palazzo che brucia in città
Questo amore è una lama sottile
È una scena al rallentatore
Questo amore è una bomba all’hotel
Questo amore è una finta sul ring
È una fiamma che esplode nel cielo
Questo amore è un gelato al veleno
Io non riesco a dirlo
È che ti vorrei soltanto un po’ di più
Anche tu?
Io vorrei toccarti
Ma più mi avvicino più non so chi sei
Anche tu?
Ti telefono o no, ti telefono o no
Io non cedo per prima
Mi telefoni o no, mi telefoni o no
Chissà chi vincerà
Questo amore è un camera a gas
È un palazzo che brucia in città
Questo amore è una lama sottile
È una scena al rallentatore
Questo amore è una bomba all’hotel
Questo amore è una finta sul ring
È una fiamma che esplode nel cielo
Questo amore è un gelato al veleno
Fonte: Wikipedia.
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