FIRENZE – Per i 25 anni dalla fondazione del Parco nazionale dell’Arcipelago toscano il presidente della Toscana Eugenio Giani ha deciso di consegnare il Pegaso della Regione a Giampiero Sammuri che dal 2012 ne è presidente.
“Il parco – ha detto stamani Giani consegnando l’importante riconoscimento della Regione a Sammuri- è un vanto per la nostra Toscana. In questi 25 anni l’attività di questo Ente ha dato un profilo di natura ambientale alla nostra regione, valorizzando la bellezza straordinaria dell’intero Arcipelago. Ritengo che sarebbe da proporre come uno dei beni tutelati dall’Unesco. Il Parco nazionale dell’Arcipelago toscano – ha proseguito il presidente Giani – è uno dei tratti distintivi dell’immagine della Toscana nel mondo”.
Per Sammuri la statuetta del Pegaso è “motivo di grande orgoglio ed emozione. In questi 25 anni – spiega- sono stati ottenuti risultati straordinari. Non è un caso che il Parco sia la culla del turismo sostenibile, proprio per indicare l’eccellenza delle condizioni di questi luoghi, dove , cosa rarissima, è tornato a nidificare il Falco pescatore avvistato proprio a maggio nell’isola di Capraia”. E infatti nella consegna del Pegaso al presidente del Parco nazionale dell’Arcipelago cè anche la volontà di Giani di sottolineare l’importanza della tutela della biodiversità che questi luoghi rappresentano
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Il presidente della Regione ha poi ancora sottolineato come “da anni Sammuri con impegno e autorevolezza, attraverso l’Ente parco, contribuisca in maniera notevole alla valorizzazione del nostro territorio, rendendolo bello, sostenibile e attrattivo”
Insieme a Giani e a Giampiero Sammuri stamani alla cerimonia di consegna a palazzo Strozzi Sacrati era presente anche l’assessore al turismo Leonardo Marras: «Giampiero è un caro amico, roccastradino, a cui mi lega da tanti anni un rapporto di affetto e di stima. Ma è, soprattutto, il presidente del Parco Nazionale Arcipelago Toscano che, grazie anche all’autorevolezza che ha conquistato in campo nazionale ed internazionale guidando i parchi nel board europeo, negli anni ha fatto crescere fino a farlo diventare un punto di riferimento per la Toscana, una realtà in piena sintonia con gli enti locali e in stretta collaborazione con Regione e Governo. Ha svolto un prezioso lavoro di ricucitura con il territorio puntando ad obiettivi sempre più ambiziosi, come quello della sostenibilità: grazie al Parco dell’Arcipelago e alle aree protette toscane che hanno sposato la carta europea del turismo sostenibile, infatti, possiamo già dire di avere una comunità pronta a sviluppare questi fondamentali temi. Complimenti di cuore, un riconoscimento meritato».