GROSSETO – Il Touring Club Italiano ha assegnato oggi le 262 bandiere Arancioni del triennio 2021-2023, confermandone 251 già in essere e premiando 11 nuove località.
Tra i riconoscimenti assegnati, quattro riguardano la nostra provincia, e sono Massa Marittima, Pitigliano, Santa Fiora e Sorano a cui sono state assegnate le bandiere del Touring club.
La Toscana è la seconda regione di Italia più arancione dopo il Piemonte, con 38 località certificate: 16 in provincia di Siena – Casole d’Elsa, Castelnuovo Berardenga, Cetona, Chiusi, Montalcino, Montefollonico (frazione del comune di Torrita di Siena), Montepulciano, Monteriggioni, Murlo, Pienza, Radda in Chianti, Radicofani, San Casciano dei Bagni, San Gimignano, Sarteano e Trequanda; sei in provincia di Pisa – Casale Marittimo, Casciana Terme Lari, Castelnuovo di Val di Cecina, Peccioli, Pomarance e Volterra; quattro in provincia di Grosseto – Massa Marittima, Pitigliano, Santa Fiora e Sorano; tre in provincia di Arezzo – Anghiari, Castiglion Fiorentino e Lucignano; tre Comuni per Firenze – Barberino Tavarnelle, Certaldo e Vinci; due in provincia di Lucca – Barga e Montecarlo; due in provincia di Pistoia – Abetone Cutigliano e Collodi (frazione del comune di Pescia); una nella provincia di Livorno – Suvereto; 1 in provincia di Massa-Carrara – Fosdinovo.
“Un riconoscimento che non può che farci piacere – commenta l’assessore al turismo Leonardo Marras –, perché certifica con un’accurata selezione delle candidature, le realtà che più rispondono alle esigenze del turista, valorizzando il patrimonio culturale, storico e ambientale che le caratterizza e rafforzando i servizi per offire accoglienza di qualità”. “Con la pandemia – prosegue – è cambiato il modo di viaggiare e di pensare la vacanza ed i borghi hanno assunto ancora maggior rilievo, ce lo dimostrano anche i dati dei primi mesi della campagna di promozione: i contenuti e le offerte legate alla disconnessione e alla riscoperta dei borghi sono le più cliccate dall’Italia e dall’estero con oltre 340mila visualizzazioni”.
Il riconoscimento della bandiera arancione è riservato a Comuni con meno di 15mila abitanti ed ha l’obiettivo di valorizzare l’entroterra nel suo complesso, il paesaggio, la storia e le tipicità. I benefici che porta sul territorio, poi, sono reali e tangibili: +45% arrivi e + 83% di strutture ricettive in media, dall’anno di assegnazione; si crea un vero e proprio circolo virtuoso, tanto che, pur in un anno così critico per il turismo mondiale, i dati raccolti nei borghi italiani dal Touring Club Italiano restituiscono un quadro estremamente positivo, in molti casi in controtendenza rispetto al resto del Paese.